Secondo Ovidio il corallo sarebbe nato dalla decapitazione di Medusa ad opera di Perseo.Il contatto del sangue con la schiuma del mare avrebbe pietrificato alcune alghe dando vita al corallo.Esso viene da sempre utilizzato per la protezione dalle energie negative e in alcune culture, come quella indiana,
è simbolo di abbondanza e di buon auspicio e rappresenta il punto di coincidenza tra i 3 regni:animale, vegetale e minerale.
Il corallo è anche simbolo della città di Torre del Greco conosciuta in tutto il mondo per i suoi laboratori e per la fine lavorazione del prodotto tanto che i suoi abitanti vengogno definiti corallini.
Parlare di lavorazione del corallo a Torre del Greco significa parlare di Casa Ascione.
Le origini della Casa risalgono agli anni del regno di Ferdinando II di Borbone,quando nel 1855 Giovanni Ascione decide di avviare ,a Torre del Greco, un’azienda per la trasformazione del corallo grezzo. Casa Ascione divenne in poco tempo nota per la raffinatezza e l’eleganza delle sue creazioni tanto da ottenere numerosi riconoscimenti internazionali. Dal 1874 Giovanni Ascione diventa fornitore della Real Casa Savoia e ha il privilegio di fregiare il marchio aziendale con lo stemma del re Vittorio Emanuele II.
Nell’anno successivo apre una filiale a New York e sancisce il successo internazionale delle sue creazioni.
Neglia anni la famiglia Ascione ha saputo leggere i cambiamenti storici,cuturali ,economici del nostro paese e del mondo e affiancando moda e tradizione, artigianato e innovazione ha costruito una solida storia raccontata egregiamente nelle sale del Museo del Corallo fondato nel 1989 e sito al primo piano della Galleria Umberto I di Napoli.
Il museo che funge anche da showroom raccoglie foto e documenti storici insieme ai pezzi più significativi delle collezioni passate.
Si scopre così che la famiglia Ascione ha realizzato la culla in tartaruga con cammei, corallo e argento per Maria Pia di Savoia nel 1934,regalata dal popolo napoletano,e conservata nella Reggia di Caserta.
Tra i tanti gioielli realizzati non può passare inosservata la parure in rose di corallo realizzata per la regina Farida d’Egitto in occasione delle nozze con re Farouk.
Nel 2008 è nata l’ Associazione Giovanni Ascione, organizzazione non lucrativa di utilità sociale per testimoniare,divulgare e sostenere l’eccellenza dell’artigianato italiano. Il museo ha ospitato per volere dell’associazione stessa numerosi eventi culturali,vernissage,presentazioni di libri tanto da diventare punto di riferimento culturale anche per il Fai e per il Touring Club Italiano.
Oggi il Sole 24 ore ha inserito la famiglia Ascione, arrivata alla quarta generazione tra le imprese centenarie che valorizzano l’economia italiana nel mondo e tengogno alta la bandiera del Made in Italy.