Gonzalo Higuain! E’ ancora una volta una rete del centravanti argentino, il 18° in stagione, a decidere la partita dei Quarti di Finale di Coppa Italia contro l’Inter che consente agli azzurri di approdare in semifinale dove incontreranno la Lazio. Poche le sorprese nelle due formazioni, con Benitez che decide di dirottare Koulibaly sulla destra in modo da far rifiatare Maggio, mentre Mancini lancia dal primo minuto i nuovi acquisti Brozovic a centrocampo e Santon in difesa, con Puscas ad affiancare Icardi in attacco. Nel primo tempo è soprattutto l’Inter a cercare di fare la partita mentre il Napoli è più compatto e pronto a ripartire appena riconquistata palla: nei primi minuti capita una bella occasione sulla testa di Higuain, ben imbeccato da Hamsik, ma l’argentino mette alto sopra la traversa; a lui risponde un altro argentino, Icardi, che dal limite dell’area fa partire un bel rasoterra che colpisce il palo a portiere battuto. Col passare dei minuti i nerazzurri perdono metri e sono costretti a subire le avanzate degli azzurri che vanno vicini al vantaggio con Higuain prima e con Hamsik poi, il cui tiro viene respinto da Carrizo, bravo poi ad opporsi sul tentativo in scivolata del solito Higuain, infine sul finale di primo tempo è Koulibaly a rendersi pericoloso dopo una bella galoppata sulla fascia. Nella ripresa il copione non cambia, ma il Napoli comincia a produrre meno occasioni da rete, concedendo al contempo alcune ripartenze ai nerazzurri che sprecano con Puscas ed Hernanes due buone opportunità. Per cercare di cambiare la partita Benitez ricorre alla panchina inserendo Mertens al posto di Callejon, furioso al momento della sostituzione, Gabbiadini al posto di Hamsik e Ghoulam al posto dell’infortunato De Guzman, mentre Mancini risponde con Guarin e Dodò al posto di Hernanes e Santon, positivo al nuovo debutto; la partita sembra avviata ai supplementari, quando proprio Ghoulam, al 93′, sorprende la retroguardia neroazzurra battendo velocemente un fallo laterale innescando Higuain che, approfittando dell’intervento a vuoto di Ranocchia, controlla e con un destro a giro perfetto batte Carrizo e fa esplodere il San Paolo. Sollievo sul volto di Rafa Benitez, mentre il tecnico interista Mancini è apparso furibondo nei confronti dei suoi giocatori, visto che la sua squadra si è lasciata sorprendere con troppa facilità ed ha perso la possibilità di raggiungere uno degli obiettivi stagionali. Le pagelle:
NAPOLI
Andujar 6.5: salvato dal palo sul tiro di Icardi, si mostra particolarmente sicuro sulle uscite, sicurezza che riesce ad infondere anche al reparto arretrato.
Koulibaly 6.5: schierato a sorpresa sulla destra, mostra grande potenza e velocità, non ha il piede del crossatore ma riesce a vincere tutti i duelli dalle sue parti, non disdegnando qualche sortita offensiva.
Albiol 6: serata tranquilla per lo spagnolo, svolge l’ordinaria amministrazione senza particolari affanni.
Britos 6: alcune sue chiusure difensive riescono a compensare gli evidenti limiti in fase di appoggio del difensore azzurro.
Strinic 7: sontuoso! Ha grande classe e un ottima tecnica che gli consentono di non buttare mai via il pallone, fa sempre la giocata giusta, uomo ovunque di questo nuovo Napoli.
Gargano 7: prestazione da gladiatore per l’uruguaiano, che grazie ai suoi molteplici interventi in mezzo al campo certifica il rinnovato affetto dei tifosi azzurri.
David Lopez 6: meno appariscente del compagno di reparto, garantisce comunque il giusto equilibrio alla squadra.
Callejon 5: lo spagnolo si sacrifica molto in copertura, ma non riesce mai a trovare i tempi giusti per gli inserimenti risultando fuori dal gioco, lascia il campo visibilmente arrabbiato; dal 72′ Mertens 6: poco più di venti minuti per il belga che riesce comunque a mettersi in mostra con qualche accelerazione importante.
Hamsik 6: prestazione a due facce dello slovacco, che alterna grandi giocate a clamorosi errori in fase di appoggio, complessivamente ancora lontano dalla migliore condizione; dal 75′ Gabbiadini 6: il suo ingresso in campo mette in seria difficoltà la retroguardia neroazzurra, costretta spesso a fermarlo con le cattive.
De Guzman 6: ormai titolare inamovibile nello scacchiere tattico di Benitez, l’olandese è prezioso in fase passiva, riesce a mettersi in mostra in qualche ripartenza anche se pecca di precisione; dall’86’ Ghoulam 6.5: ancora una volta mostra lucidità e furbizia trasformando una rimessa laterale in un assist vincente per Higuain.
Higuain 7: nel primo tempo è il più pericoloso del Napoli, non riuscendo a trovare la rete solo per questione di centimetri, nella ripresa la squadra lo assiste poco ma lui riesce a trovare il guizzo decisivo che risolve la partita.
Benitez 6.5: azzecca tutte le mosse, compresa quella di sfruttare la potenza di Koulibaly sull’esterno, gara tatticamente perfetta per il Napoli che soffre poco e porta a casa una meritata vittoria che consente agli azzurri di restare in gara in ben 3 competizioni!
INTER
Carrizo 5.5: serata da brividi per l’argentino che si complica la vita con qualche uscita a vuoto.
Santon 6.5: ottima prestazione alla prima da titolare nel nuovo corso interista, mostra grande sicurezza ed un ottima condizione fisica; dall’85’ Dodò s.v.
Ranocchia 3: prestazione semplicemente imbarazzante, come l’errore che commette nel finale condannando i suoi alla sconfitta.
Juan Jesus 5: fa meglio del compagno di reparto, ma non c’è da stare tanto allegri…
Nagatomo 6.5: il suo ritorno in pianta stabile potrà dare maggiore vivacità al gioco dei nerazzurri sulle fasce.
Medel 5: lo si nota soprattutto quando scatena una rissa prendendo un cartellino giallo evitabile, per il resto viene sovrastato dal centrocampo azzurro.
Brozovic 5.5: prima da titolare per il giovane croato che ce la mette tutta per innescare i suoi compagni, si deprime col passare dei minuti
Hernanes 6: di gran lunga il giocatore più tecnico a centrocampo, riesce a rendersi pericoloso con qualche conclusione dalla distanza, esce solo per mancanza di condizione fisica; dal 73′ Guarin 6: entra bene in partita facendosi sentire con un paio di interventi ruvidi).
Shaqiri 5: evanescente, cerca più volte di andare via nell’uno contro uno ma viene puntualmente fermato da Strinic e Koulibaly, ci si aspetta molto di più.
Puscas 5.5: Icardi gli serve un assist spettacolare di tacco, ma il giovane rumeno non riesce a a battere Andujar sciupano un’ottima occasione, dopodiché scompare.
Icardi 6.5: nel primo tempo colpisce un palo dal limite, nella ripresa si inventa un assist di tacco che il compagno non sfrutta, nel complesso è il più pericoloso della sua squadra.
Mancini 6: la squadra comincia a mostrare sprazzi di bel gioco, ma sbanda ancora paurosamente in difesa e non punge a dovere in avanti.