Si è spento quest’oggi uno dei volti più familiari della commedia italiana.
Si tratta dell’attrice Monica Scattini, morta in un ospedale romano, al culmine di una lunga malattia.
Figlia del regista Luigi Scattini, nel corso della sua carriera ha vantato moltissime apparizioni tra cinema e televisione, soprattutto in commedie, dove spesso interpretava il ruolo della donna di origine toscana e di ceto sociale medio-elevato.
Dall’esordio sul grande schermo nel 1974, nel film Fatti di gente perbene, a “La Famiglia”, fino al film-cult “Parenti serpenti”.
Vincitrice del Nastro d’Argento per la Migliore attrice nel 1983 e, nel 1994, arriva il David di Donatello per il suo ruolo in Maniaci sentimentali di Simona Izzo. Negli anni Novanta Monica Scattini appare in diverse commedie dirette da Carlo Vanzina e Christian De Sica, mentre ottiene ruoli televisivi in serie di spicco come Elisa di Rivombrosa, Un ciclone in famiglia e, per la Rai, nella fiction Lo zio d’America. Nel 2009 recita a fianco di Daniel Day Lewis, Nicole Kidman e Penélope Cruz nel musical di Robert Marshall, Nine. Non si tratta della prima esperienza internazionale per la Scattini, che nel 1982 era stata diretta da Francis Ford Coppola in Un sogno lungo un giorno. La sua ultima apparizione cinematografica è del 2014, nel film di Giovanni Veronesi, Una donna per amica.
Un volto radioso e solare, una figura elegante e garbata dell’accento simpatico e gioviale: è così che vogliamo ricordarla.