Stasera alle 20:45 al San Paolo andrà in scena la seconda partita dei quarti di finale di Coppa Italia tra Napoli e Inter, dopo la clamorosa eliminazione della Roma avvenuta ieri per mano della Fiorentina. Il Napoli sta attraversando un grande momento di forma reduce da quattro vittorie di fila tra campionato e coppa e sicuramente il tecnico Benitez vorrà continuare il momento positivo anche stasera che è in ballo la fase finale di una delle tre competizione alle quali il Napoli prende parte. Il tecnico spagnolo è il grande ex di questo incontro, avendo trascorso sei mesi sulla panchina nerazzurra prima dell’addio turbolento, periodo che confrontato con i 18 mesi trascorsi sulla panchina degli azzurri l’ex Liverpool confronta così “Lì ho vinto due titoli ed ho buoni rapporti con tanta gente e rimango con questo ricordo. Qualcuno non ha buon ricordo, ma capita quando qualcuno vuole vincere e non glielo lasciano fare. Qui ho capito subito cosa vuole la società e c’è tanta gente che vuole aiutarmi…”. Benitez non si fida del momento negativo dell’Inter che considera “ una società fortissima ed importante a livello internazionale con tifosi che vogliono vincere tutto. Il tecnico è di livello e di prestigio e la squadra sta avendo difficoltà per arrivare al loro obiettivo, per questo sarà più dura contro di loro in Coppa perchè vorranno vincere qualcosa”. Il tecnico si è soffermato molto sull’aspetto fondamentale del suo gioco, ossia il modo in cui i suoi giocatori interpretano i ruoli : “Loro giocano 4-3-3, hanno un centrocampista in più rispetto a chi gioca il 4-2-3-1? Dipende da cosa fanno i giocatori, se Marek si abbassa siamo in tre anche noi. Se giochiamo con uno basso e due mezzali sono tre o un solo centrocampista? Posso mettere anche un centrocampo a tre con Hamsik e De Guzman con Lopez, ma saremo molto offensivi, cambia tutto. Qui si parla di turnover, ma noi cambiamo giocatori perchè tutti sanno cosa fare in campo, sanno come aiutare la squadra e per me è uguale usare uno o un altro”. Per la partita di stasera il tecnico spagnolo potrebbe continuare sulla strada di un moderato turnover lasciando comunque l’ossatura della squadra intatta: per questo tra i pali potrebbe tornare Andujar, che bene ha fatto nelle partite in cui è stato chiamato in causa, mentre in difesa nonostante Ghoulam sia ritornato dopo gli impegni in Coppa D’Africa potrebbe ancora essergli preferito Strinic, con Maggio, Albiol e Koulibaly a completare il reparto; a centrocampo torna Gargano a fare coppia con David Lopez dopo il turno di riposo concessogli a Verona, mentre davanti tornano dal primo minuto Hamsik e Callejon con De Guzman che potrebbe ancora una volta avere la meglio su Mertens, pochi dubbi su chi sarà il centravanti titolare visto che il Pipita Higuain è in un grande momento di forma, solo panchina quindi per Duvan Zapata al quale potrebbe essere concesso un minutaggio comunque importante a partita in corso.
L’Inter è in una vera e propria crisi di risultati che la campagna acquisti sembra non riuscire a risolvere: i nerazzurri nell’ultima uscita contro il Sassuolo hanno dimostrato di cominciare a fare propria la filosofia di Mancini, ma commettono ancora troppi errori individuali e sembrano in pessime condizioni fisiche. Tuttavia Mancini si giocherà il tutto per tutto in Coppa, visto che potrebbe essere il solo modo per i nerazzurri di partecipare alle coppe europee il prossimo anno: confermatissimo Handanovic tra i pali, in difesa dovrebbe rivedersi dal primo minuto Nagatomo sulla destra con Dodò a sinistra, al centro torna Juan Jesus a far coppia con Ranocchia, mentre in mezzo al campo ancora fiducia alla coppia composta da Medel e Guarin; in avanti possibile occasione da titolare per Hernanes e Brozovic che con Shaqiri andrebbero a completare il trio di trequartisti alle spalle di Icardi.