Chi non ha mai sognato di svegliarsi la mattina e trovare, recandosi al lavoro o affacciandosi alla finestra, una “sorpresa” da parte del proprio partner che esprima l’amore smisurato che prova nei nostri confronti?
Propri in quest’ottica si colloca il caso di un giovane barese che chiede la mano della propria amata attraverso un graffito:“Vorrei dimenticarti ma non riesco; vorrei viverti avendoti accanto ma un cuore solo non può costruire una storia. Per questo ti chiedo vuoi sposarmi?”.
Dolce, romantica, commovente. Questa frase indebolirebbe tutti i cuori che sognano l’amore e fremono all’idea di una asserzione tanto palese e ostentata. Tutti i cuori, tranne uno: quello del sindaco De Caro.
Il primo cittadino barese, infatti, ha fotografato e postato la foto della dichiarazione spray, commentandola senza peli sulla lingua e mezze misure: “La prossima volta manda un messaggio su WhatsApp, imbecille”.
Non solo, infuriato per il gesto del malcapitato “writer”, il sindaco aggiunge una rivisitazione del messaggio amoroso: “Anche noi vorremmo dimenticarci di te, ma non ci riusciamo, perché siamo costretti a leggere il tuo messaggio che insozza le mura della nostra casa”.
La cittadinanza barese ha accolto e sostenuto lo sfogo del sindaco, anche se non sono mancate le accuse di chi lo rimprovera di dedicare più tempo a queste faccende piuttosto che a quelli che sono i veri problemi della città.
Un esempio lampante di “caso-limite” che divide l’opinione pubblica.
Miriam Maiello