Erano passati venticinque anni da quando quest’esemplare di orso bruno (“ursus arctos”) si trovava a Mondragone, nel Casertano, e in particolare nel parco giochi Ditellandia.
Il Comando regionale del Corpo forestale dello Stato spiega che la proprietaria del parco vorrebbe destinare questo spazio a “un diverso segmento commerciale” e quindi non sarebbe stato più possibile ospitare Caterina (questo il nome che era stato dato all’orsa). Inoltre, il suddetto parco non è stato riconosciuto come giardino zoologico.
Come già accaduto alla tigre Angela e come accadrà nelle prossime settimane alla tigre Rambo, anche Caterina si è trasferita in un’oasi faunistica nel parco nazionale della Majella, nella mattinata di ieri, grazie al personale del servizio Cites della Forestale in collaborazione con l’associazione Animal Asia Foundation. La nuova “casa” è stata creata apposta per l’orsa e approvata dal ministero dell’Ambiente.
Nuova dimora e nuova vita per l’animale, dunque, che cambia così anche nome: Dorothea, in omaggio alla veterinaria tedesca Dorothea Friz, presidente dell’Associazione Lega Pro Animale, che da trent’anni si batte contro il randagismo.