Un po’ per reticenza, un po’ per paura di essere derisi, molto spesso gli anziani frodati, in una buona parte dei casi, specie se soli, preferiscono non denunciare il tentativo o l’avvenuta truffa. Le statistiche forniscono addirittura una proporzione di una denuncia su tre reati.
In tale ottica si colloca l’allarme diramato dalla Polizia di Stato di Campobasso che ha segnalato come negli ultimi giorni, nel centro cittadino, si siano verificate diverse truffe in danno di anziani.
La vittima è stata fermata per strada e, con il pretesto di vantare un credito da un suo familiare (es. il computer del nipote riparato ma non ancora pagato, l’assicurazione del figlio in scadenza ecc.), il truffatore si è fatto consegnare somme di denaro, arrivando anche ad accompagnare la vittima in banca o all’Ufficio postale per ritirare le somme di denaro che, a suo dire, gli erano dovute. Il truffatore di solito è una persona distinta, dai modi gentili, che usa un linguaggio forbito che lascia presumere di essere a conoscenza di molte informazioni riguardanti la famiglia della vittima, nonché di situazioni che, per il modo con il quale vengono esposte, parrebbero corrispondere al vero.
Una truffa che appare in preoccupante escalation, anche in conseguenza della sottovalutazione della reale consistenza.
La Polizia di Stato invita, pertanto, la cittadinanza a prestare la massima attenzione, in particolare, si esortano gli anziani a non dare credito a sconosciuti, soprattutto a quelli che li abbondano per strada, anche se sono persone distinte e dai modi affabili.