Il Salento, nell’immaginario collettivo, è un dipinto, armonico e perfetto, tinto da acque cristalline ed infinite lingue di spiagge, selvagge ed incontaminate.
Eppure, il maltempo che avvolge, coinvolge e travolge il Sud dello stivale e, in particolare, il forte vento di Libeccio che spira lungo quelle coste, ha provocato danni e disagi in diverse zone.
Strade invase dall’acqua del mare lungo la costa jonica, a Santa Caterina e soprattutto a Gallipoli dove un tratto di lungomare Galilei è stato transennato perché allagato. Sempre a Gallipoli, in via Torino, il vento ha abbattuto un palo della luce, ma senza provocare danni. In diverse località innumerevoli alberi e rami hanno perso il braccio di ferro contro quell’imponente ondata di vento.
I vigili del fuoco sono stati impegnati in decine di interventi in tutta la provincia di Lecce. I treni hanno accumulato forti ritardi sulla tratta ferroviaria Bari – Lecce a causa dell’interruzione dell’alimentazione elettrica dopo che alcune pensiline divelte dal vento nella stazione di Bari Parco Sud si sono abbattute sui cavi. Disagi, treni soppressi, servizi sospesi: insomma una giornata da incubo e tutt’altro che consona all’indole salentina.