È stata ritrovata Giuditta Perna.
Eppure, non è il finale nel quale speravano amici e parenti.
Il corpo senza vita della studentessa 27enne, scomparsa da una settimana, è stato individuato sul greto del fiume Ofanto, tra i comuni irpini di Aquilonia e Monteverde.
Il ritrovamento giunge all’indomani di una sfiancante ed accorata battaglia portata avanti dai familiari e dagli amici della ragazza che non hanno mai smesso di cercarla e nel corso di questi giorni hanno lanciato appelli disperati a chiunque potesse avere informazioni utili per le indagini.
Proprio ieri sera, durante la trasmissione Chi l’ha visto? ha parlato la sua migliore amica, Mariangela. La giovane, molto provata da questo fulmine a ciel sereno, non crede al suicidio e nemmeno all’allontanamento volontario: “Non può essersi suicidata, era serena e non aveva nessun grillo per la testa.” L’amica, ha letto una lettera con un appello da parte della sorella di Giuditta: “Torna a casa, ti stiamo aspettando. Ti vogliamo bene”
Un tragico epilogo intorno al quale, adesso, non resta che fare chiarezza.