I mezzi di trasporto pubblico partenopei finiscono sempre più spesso sul banco degli imputati.
Disservizi, disagi, lacune ed inefficienze vengono puntualmente sottolineati dai fruitori degli stessi servizi e che legittimamente rivendicano il loro diritto di viaggiare in condizioni più decorose ed efficienti.
Tuttavia, esiste anche un’altra faccia della medaglia: quella che tendenzialmente concorre ad aggravare la situazione, sfruttando a proprio favore le disfunzioni delle obliteratrici.
Per alcuni, viaggiare sprovvisti di biglietto è un’abitudine, per altri una forma di opinabile protesta. Fatto sta che, a prescindere dalle premesse, il risultato finale resta invariato: praticando tale condotta, il caos è destinato a rimanere tale.
Quanto accaduto oggi, ben incarna la realtà dei fatti: i carabinieri della compagnia Stella sono intervenuti in supporto a controllori dell’Anm che stavano verificando il possesso dei biglietti da parte di passeggeri di autobus e filobus delle linee R2, 201, 202 e R4: le linee nevralgiche e più affollate della città, durante le ore di punta.
Le verifiche, sulle tratte nell’area tra piazza Garibaldi e piazza Municipio, sono state effettuate a carico di 150 passeggeri, 30 dei quali sono stati multati dai controllori, perché privi di biglietto con sanzioni amministrative per circa 1.500 euro.