Prima giornata del girone di ritorno in Serie A che si apre con due anticipi: alle 18:00 al Sant’Elia il Cagliari di Zola affronta il lanciatissimo Sassuolo, mentre in serata sarà big match all’Olimpico tra la Lazio e il Milan con le due compagini che cercano punti importanti per il terzo posto.
Il Cagliari viene da un buon momento, reduce da due risultati utili consecutivi che hanno portato ai rossoblù ben 4 punti importanti nella rincorsa alla zona salvezza, distante ora soli 2 punti. Dopo l’esordio shock a Palermo la squadra allenata da Zola ha mostrato segnali di ripresa, anche grazie all’operato della società sul mercato, che ha portato in dote all’allenatore sardo ben 4 volti nuovi come Brkic, Gonzalez, Husbauer e Cop. Per la sfida odierna Zola deve fare a meno degli infortunati Ibarbo, Cossu, Balzano e Ceppitelli, per cui nel solito 4-3-3 troveranno posto il portiere ex Udinese Brkic tra i pali, Pisano ed Avelar agiranno sugli esterni di difesa mentre al centro accanto all’inamovibile Rossettini c’è un serrato ballottaggio tra Capuano e Gonzalez. A centrocampo dovrebbe partire nuovamente dalla panchina il capitano Conti, al quale il tecnico sardo sembra preferire Crisetig con Donsah e Dessena, mentre nel tridente offensivo confermato Joao Pedro, in grande forma e reduce da due reti consecutivi, insieme ad Ekdal e Sau, recuperato dall’infortunio, e pronto a tornare da titolare, con i vari Farias, Cop e e Longo a subentrare a partita in corso. Il Sassuolo viene da ben 4 risultati utili consecutivi, anche se in queste ultime 4 partite ha portato a casa solo in un occasione l’intera posta in palio, pareggiando ben 3 partite, l’ultima delle quali al Marassi contro il Genoa, dopo che i modenesi si sono portati per ben 3 volte in vantaggio. Di Francesco deve rinunciare ancora una volta a due elementi della formazione titolare come il terzino sinistro Peluso, alle prese con un problema alla caviglia, ed il centrocampista Taider via per la Coppa d’Africa con l’Algeria; 4-3-3 anche per i neroverdi che schierano Consigli tra i pali, Longhi e Vrsalijko sulle fasce con l’affidabile coppia di centrali formata da Cannavaro ed Acerbi, a centrocampo spazio a Magnanelli in cabina di regia affiancato da Missiroli ed uno tra Brighi e Biondini, mentre in avanti confermato il tridente delle meraviglie formato da Berardi, Zaza e Sansone.
Alle 20:45 spazio al big match di giornata che vede la Lazio sfidare il Milan allo stadio Olimpico per tentare di tornare momentaneamente al terzo posto dopo la sconfitta interna contro il Napoli di domenica scorsa. I biancocelesti in casa, dopo un inizio difficile che ha portato a ben 2 sconfitte interne, hanno dimostrato di essere molto efficaci come dimostrano le 6 vittorie ottenute tra le mura amiche. Il tecnico Pioli deve far fronte ad una vera emergenza di formazione visto l’alto numero di giocatori indisponibili: Lulic e Felipe Anderson staranno fuori per più di un mese, Gentiletti e Braafheid sono incappati in infortuni di lungo corso, mentre De Vrij e Biglia cercheranno di stringere i denti per essere disponibili stasera. Tra i pali torna Marchetti dopo il turno di squalifica, nella difesa a 4 spazio a Basta e Radu sugli esterni, con Cana e De Vrij al centro, nel caso in cui l’olandese non riuscisse a recuperare ci sarebbe lo spostamento di Radu in mezzo con l’inserimento di Cavanda. A centrocampo l’unico certo del posto è Parolo, insieme all’ex Parma dovrebbe giocare Biglia in cabina di regia e Cataldi, in ballottaggio con questi ultimi due Ledesma ed Onazi; nel tridente offensivo scivola in panchina Keita, visto il recupero di Mauri che torna titolare insieme a Candreva, solito ballottaggio per il ruolo di punta centrale tra Klose e Djordjevic, con il tedesco che sembra leggermente in vantaggio visto il calo di rendimento di queste ultime settimane del giocatore serbo. I rossoneri arrivano a questo importante crocevia della stagione in una situazione di vera crisi: le prime tre partite del 2015 hanno portato un solo punto in classifica e due brucianti sconfitte casalinghe contro Sassuolo ed Atalanta. La situazione di Inzaghi comincia a farsi preoccupante, come dimostrano anche le continue visite di Berlusconi e Galliani alla squadra e il ritorno nell’organigramma rossonero di una figura di grande spessore come Arrigo Sacchi. Inzaghi deve far fronte all’ennesima emergenza nel reparto arretrato, falcidiato da infortuni e squalifiche: Rami é out per squalifica, mentre Zapata, De Sciglio e Bonera sono alle prese con i rispettivi infortuni, a ciò si aggiunge l’assenza di Honda, eliminato dalla Coppa D’Asia col Giappone ma non ancora a disposizione, mentre De Jong é in dubbio per un problema al flessore della coscia destra. Inzaghi sembra andare verso la conferma del 4-3-3 con Diego Lopez tra i pali, Abate ed Armero agiranno sugli esterni di difesa, mentre al centro agiranno gli unici due centrali rimasti in rosa, Alex e Mexes; a centrocampo se non dovesse recuperare De Jong, sarebbe Montolivo a giocare davanti alla difesa, con Van Ginkel e Poli ai suoi lati, in avanti Menez confermato nella posizione di centravanti affiancato da Cerci, alla seconda partita da titolare consecutiva, e Bonaventura, solo panchina per El Shaarawy e Pazzini.