Casa chiusa sequestrata a Napoli. In un “basso dell’amore”, di via Supportico Santi Apostoli, una donna straniera accoglieva i suoi clienti. Un blitz della Polizia Municipale, ha scoperto il luogo in cui la colombiana di 48anni, esercitava la sua attività di prostituta. Al momento dell’irruzione nella casa dell’amore, la 48enne da tempo residente in Italia, era intenta a consumare un rapporto intimo, con un cliente nordafricano. La proprietaria del locale sotto sequestro, è stata denunciata per violazione della legge Merlin. La donna insieme al suo cliente, è stata sottoposta a rilievi fotosegnaletici, per fini identificativi.
Nel napoletano negli ultimi tre mesi, sono stati effettuati simili sequestri penali. La scoperta del “basso dell’amore”, rientra in un’ operazione di monitoraggio della prostituzione sul territorio, organizzata dagli agenti della municipale. Solitamente bassi simili vengono fittati a nero a prostitute minorenni. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, predisposti dal Comandante della Polizia Municipale di Napoli, colonnello Ciro Esposito, sono rientrati altri quattro terranei ubicati in zona Forcella.
Data l’urgenza prostituzione del napoletano, l’Unità Operativa Emergenze Sociali e Minori, sin dagli inizi del mese di dicembre ha predisposto servizi di vigilanza per le strade e i bassi del Centro Storico di Napoli.