• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
lunedì, 30 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Come combattere il tumore: l’esempio di padre Maurizio

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
21 Gennaio, 2015
in Da Sud a Sud
0
Come combattere il tumore: l’esempio di padre Maurizio
Share on FacebookShare on Twitter

maurizio patricielloDon Maurizio Patriciello è il parroco di “San Paolo apostolo” presso Parco verde a Caivano, città situata tra le province di Napoli e Caserta.

ADVERTISEMENT

E’ un sacerdote molto attivo nelle scuole, negli ospedali, nel sociale in generale e scrive sul giornale nazionale “Avvenire”. Aiuta a combattere i tumori sconfiggendo prima i muri di ignoranza, che lo accusano di allarmismi inutili.

Si conosce già il legame tra camorra e territorio della cosiddetta “Terra dei fuochi”, additata come patria di incivili incoscienti che gettano i propri rifiuti nello stesso ambiente di cui respirano l’aria. Moltissimi si ammalano in tenera età, se non alla nascita; molti muoiono. Alcuni scappano. Altri si sentirebbero vigliacchi a fuggire, e restano: è il caso di “padre Maurizio”, come lo chiama la gente che gli vuole bene.

Nei suoi discorsi, evidenzia come il problema più grave non siano le bucce di banana che butta la vecchietta di turno, ma i rifiuti tossici, quelle sostanze pericolosissime che poi vengono bruciate per eliminare ogni traccia del gesto, ma che, invisibili, restano nell’aria che noi, i nostri figli e i nostri nipoti respiriamo. E che vengono gettati non soltanto dai Campani! Il marciume è molto più esteso! Infatti “terre dei fuochi” meno famose sono anche il Salento, il Veneto, il Trentino!

Già trent’anni fa si acquistavano i terreni per scaricare i rifiuti e sotterrarli, ma si risaliva subito al proprietario e il danno poteva essere risolto a monte. Stesso discorso per chi cercava di nascondere qualcosa nei pozzi.

Ora l’immondizia che sembrerebbe scomparsa si trasforma in veleno quotidianamente presente sulle nostre tavole. Perché da quei campi nasce agricoltura!

Figlio di contadini che hanno visto quella stessa terra pulita e rigogliosa parecchi anni fa, don Maurizio diventa sacerdote a trentaquattro anni, dopo aver lavorato in ospedale per dieci, da infermiere prima e da capo reparto poi, specializzato sulle tossicodipendenze. Proveniva da una famiglia cattolica che l’aveva battezzato, ma si era allontanato dalla religione. Un incontro gli cambia la vita: quello con il francescano fra Riccardo, che chiedeva passaggio agli automobilisti un giorno qualsiasi su una strada qualsiasi. Da quel momento, il ragazzo intraprende lo studio della Teologia e poi entra in seminario.

Per gli abitanti di Caivano, il prete è uno “dal pugno duro”, che ha fatto convertire anche persone che, prima di conoscerlo, non credevano. Il suo lavoro è apprezzato anche da papa Francesco, che lo ha incoraggiato: <<Bravo, bravo, vai avanti così>>.

Don Maurizio sostiene che non sapeva che come prete si sarebbe dovuto occupare di immondizia, ma spetta ad ognuno di noi fare qualcosa di competenza non propria per risolvere il problema dell’inquinamento, perché ormai il livello di allerta è molto alto. Per lui i morti di tumore non sono numeri: <<Mennillo Valentina nata morta, Bonomo Francesco nato morto, Viscardi Sara nata morta, De Cicco Fatima nata morta, Melo Pasquale nato morto, Romano Francesco nato morto etc.>>

Lui stesso nell’estate del 1985 aveva scoperto di essere malato di cancro: <<I globuli bianchi erano scesi a 2.800. Pochi>>. Ma poi è guarito improvvisamente: <<Il dottore Verdi lesse e rilesse quelle carte cento volte … altrettante volte se le girò fra le mani … stralunava gli occhi … sorrideva … Poi mi chiese: “Maurizio che cosa desideri?”. “ Io? Ritornare a casa …”. “Te ne puoi andare”. Lo guardai. Ci guardammo. La testa mi girava. Non capivo niente. Non gli dissi niente. Non gli chiesi niente. Ritornai in seminario. Il 29 aprile del 1989 fui ordinato sacerdote>>.

Da allora, il suo impegno è costante. Sulla sua pagina facebook, pochi giorni fa ha pubblicato questa sua poesia in prosa:

 

TERRA MIA
Terra. Terra mia. Terra nostra. Terra martoriata e bella. Terra di fumi e di veleni. Dolcissima amica dei miei antenati. Oggi tanto umiliata e calpestata. Gemi. Fino al cielo sale il tuo lamento. Boccheggi. Ma ancora non ti arrendi. Lotti. Fino allo stremo ti difendi. Non vuoi morire. Madre. Sorella. Figlia. Compagna dei miei infantili giochi. Ci hai fatto da nutrice. Quando il cuore scoppiava di allegria. E quando il dolore ci faceva piangere a singhiozzi. Ci hai donato l’ aria per vivere e la gioia di cantare. Ti facevi soffice per non farci fare male. Fertile per darci pane da mangiare. Terra. Terra mia. Terra nostra. Terra elegante e vanitosa. Il tuo manto verde in primavera, a giugno si faceva giallo come l’oro. In autunno riempivi le cantine. Di profumi, di mosto e di buon vino. Che festa! Che gioia! Che incanto! Che sapori! Terra mia. Terra dei padri miei. Terra dei figli miei. Figli impoveriti. Maltrattati. Rapinati. Siamo stati con loro cattivi più del lupo. Oggi ti sfuggono. Di te hanno paura. Ti abbandonano. Partono per altri lidi. Terra mia. Terra avvelenata. Insultata. Sfregiata. Ti hanno insozzato il vestito della festa. Hanno annerito il tuo cielo bello come il mare. Ritorna, terra, ad essere nostra amica. Con vergogna ci battiamo il petto. La tua agonia ci addolora. La tua morte ci condanna a morte. Se tu risorgi, noi speriamo ancora. Ritorna, terra, alla vocazione antica. Fallo per loro. Per i figli che non abbiamo amato. Fallo per loro. Già troppo sono stati derubati. Allarga ancora, signora, le tue braccia. E quel tuo cuore sconfinato, immenso come Iddio. Terra. Terra nostra. Terra mia.

Padre Maurizio PATRICIELLO

Tags: maurizio patricielloterra dei fuochitumori
ADVERTISEMENT
Prec.

Riparte dalle Periferie la settima edizione del Sabato delle Idee

Succ.

Camorra e appalti truccati: 24 arresti nel casertano

Può interessarti

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”
Da Sud a Sud

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

28 Giugno, 2025
1° dicembre, giornata mondiale contro l’Aids al Cotugno
Da Sud a Sud

Il Monaldi celebra il traguardo delle 100 procedure TAVI in soli 6 mesi

28 Giugno, 2025
Meteo: addio temporali, l’Italia torna nella morsa dell’afa
Da Sud a Sud

Ondata di calore in arrivo: in Campania è allerta caldo

27 Giugno, 2025
La Rai taglia l’approfondimento: protesta a Napoli il 27 giugno
Da Sud a Sud

La Rai taglia l’approfondimento: protesta a Napoli il 27 giugno

24 Giugno, 2025
Matteo Politano e Alessandra Esposito investono i regali di nozze in due grandi progetti solidali
Da Sud a Sud

Matteo Politano e Alessandra Esposito investono i regali di nozze in due grandi progetti solidali

24 Giugno, 2025
Da Sud a Sud

Primark espande la sua presenza in Campania: nuove aperture a Giugliano e Pompei

24 Giugno, 2025
Succ.
Camorra e appalti truccati: 24 arresti nel casertano

Camorra e appalti truccati: 24 arresti nel casertano

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Cercola: sorpresi dai carabinieri mentre tentano di rubare pneumatici, arrestate 2 persone

Spari fuori dalla discoteca: ferito un buttafuori nel Salernitano

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

Una notte di paura sul litorale sud della provincia di Salerno. All'esterno di una discoteca situata nel comune di Pontecagnano...

Napoli, Pasqua da record: sole, armonia e boom di turisti

Napoli: ritrovato in mare il cadavere di un uomo, indagini in corso

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

Una tranquilla mattina d'estate sul lungomare napoletano si è trasformata in scena di un mistero inquietante. Intorno alle ore 8...

Sub trovato morto in mare nel napoletano, segni di ferite sul cranio

Bimbo di 5 anni finisce al largo col materassino, salvato dalla Guardia Costiera

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

Una giornata di mare ha rischiato di trasformarsi in tragedia, ma grazie all'intervento provvidenziale della Guardia Costiera si è conclusa...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Mondragone: 16enne morto in scooter, arrestato il pirata della strada

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

Una comunità sconvolta, una giovane vita spezzata e un presunto colpevole con un passato criminale alle spalle. È questa la...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?