La domenica della 19° giornata di campionato si apre con Lazio-Napoli che scendono in campo per contendersi il terzo posto in classifica. A dividerle c’è solo un punto, ad accomunarle 33 reti a testa. La medesima proposizione realizzativa, differente la modalità di concretizzazione: la Lazio è una specie di ”cooperativa del gol”, il Napoli pende ai piedi dei suoi attaccanti. A separare le due squadre non è solo un punto di differenza, ma anche il morale con cui scendono in campo: i biancocelesti sono in serie positiva da ben 6 turni e nel derby di domenica scorsa hanno offerto una buona prova, mentre gli uomini di Benitez sono reduci del ko con la Juve, che non solo fa male alla piazza, ma ridimensiona anche le ambizioni azzurre.
Al fischio d’inizio, nella formazione del Napoli, spiccano subito delle novità: il croato Strinic che fa il suo esordio in maglia azzurra, Hamsik che siede in panchina per lasciare spazio a De Guzmàn e Mertens titolare dal primo minuto.
La Lazio gioca, il Napoli segna: questa la sintesi più saliente del primo tempo.
Per i primi 15 minuti, infatti, il Napoli è spesso sotto palla, timido, in attesa di ripartire. Imposta più volte il contropiede, ma la difesa della Lazio, con buoni interventi della retroguardia, evita di passare in doppio svantaggio.
La partita non tarda a sbloccarsi e al 18′ arriva il gol del Pipita. Una palla vagante a centrocampo viene trasformata dai piedi di Mertens in un assist perfetto per Higuain, che calcia un destro fulminante ed è 1-0 per gli ospiti.
La Lazio accusa il colpo, essendo disabituata ad andare sotto nel primo tempo e per la troppa fretta, inizia a collezionare errori di costruzione. I biancocelesti appaiono disorientati, confusi, ma il Napoli, nonostante il vantaggio, continua ad essere sotto ritmo. Così che, intorno al 27′, la squadra di Pioli si riorganizza e non ci mette molto a chiudere gli azzurri nella propria metà campo. Sul finale, la Lazio ha diverse buone occasioni, ma la traversa nega a Parolo la rete dell’1-1.
Nella ripresa, però, la musica cambia e il Napoli ha un ottimo impatto con la partita. Pioli cerca di rendere la squadra più offensiva buttando nella mischia Klose, ma, paradossalmente, la Lazio diventa meno pericolosa e rischia più volte di subire il secondo gol. Il match continua ad essere interessante e in bilico: il Napoli va vicinissimo al raddoppio più volte, la Lazio sfiora il pareggio con un paio di tiri dalla distanza. Le due squadre non sembrano arrendersi, ma nonostante i 5 minuti di recupero concessi da Rizzoli, la Lazio non riesce a capovolgere il risultato, e gli azzurri portano a casa un’altra vittoria conquistata in trasferta.
Il Napoli supera la Lazio in classifica e lo fa soprattutto grazie all’uomo partita Gonzalo Higuain, che ha segnato il suo 10° gol in campionato. A quanto pare, i biancocelesti si confermano il bersaglio preferito dell’argentino: in sole 4 gare, l’argentino ha siglato 7 gol.
“Era una partita difficile, loro sono una squadra forte, ma abbiamo vinto, come volevamo, e centrato il terzo posto. Ora dobbiamo andare avanti così”.
Queste sono le parole con cui Higuain saluta il campo e il messaggio è chiaro a tutti: il Napoli vuole il terzo posto, vuole la Champions. Vuole scrollarsi da dosso il fardello degli ultimi preliminari. Vuole dimostrare di essere pronto a conquistare i propri obiettivi. Vuole impegnarsi per migliorare, per superare le sue difficoltà. Il Napoli c’è.. Ed è un Napoli che è pronto a dire la sua!
Imma D’Orsi