La 19° giornata si é aperta ieri con due anticipi terminati entrambi in parità: finisce a reti bianche la partita di Empoli con l’Inter che é andata in grande difficoltà contro i toscani, i quali hanno sfiorato la vittoria in più occasioni nelle quali si é rivelato fondamentale Handanovic, mentre é terminata 1-1 la sfida del Barbera tra Palermo e Roma con i rosanero che si sono portati in vantaggio dopo soli 2 minuti con Dybala, ed i giallorossi che hanno trovato il pari ad inizio ripresa con Mattia Destro.
Oggi si parte con il match delle 12:30 che si giocherà all’Olimpico tra Lazio e Napoli: i biancocelesti arrivano a questa sfida dopo il pareggio pirotecnico del derby che ha consentito alla squadra di Pioli di essere al terzo posto in solitaria con un punto di vantaggio proprio sul Napoli e sulla Samp. Pioli deve far fronte ad una vera e propria emergenza visto che mancheranno ben 5 titolari: Marchetti é fuori per squalifica, Lulic, De Vrij, Mauri e Felipe Anderson sono andati tutti ko negli ultimi giorni e non sono stati convocati per questo fondamentale scontro diretto. Scelte obbligate dunque per Pioli che conferma il 4-3-3 con Berisha che prenderà posto tra i pali per l’occasione, difesa obbligata con Basta e Cavanda sulle fasce e Radu e Cana a comporre un’inedita coppia centrale; a centrocampo con Biglia ad agire da regista ci saranno Parolo ed Onazi, mentre il tridente offensivo sarà composto da Candreva, Djordjevic e Keita, quest’ultimo reduce da un gol e una buona prestazione in Coppa Italia contro il Torino. Il Napoli viene dalla cocente sconfitta interna contro la Juventus che ha spezzato una serie di due vittorie consecutive che aveva rilanciato prepotentemente la candidatura degli azzurri per uno dei primi tre posti in classifica. Il tecnico Benitez, vista l’assenza di Gholuam per la Coppa D’Africa e di Britos, squalificato, ha un grosso dubbio per quanto riguarda la fascia sinistra, con il ballottaggio tra il neo arrivato Strinic e Mesto che si risolverà solo all’ultimo. Per il resto non ci dovrebbero essere grossi stravolgimenti nella formazione schierata nel classico 4-2-3-1 con Rafael in porta, Maggio, Albiol, Koulibaly e probabilmente Strinic in difesa, confermata ancora la cerniera di centrocampo composta da Gargano e David Lopez, mentre nel trio di mezze punte l’unico sicuro del posto è Callejon con Hamsik, Mertens, Gabbiadini e De Guzman che si giocano le restanti due maglie alle spalle del bomber Higuain.
Alle 15:00 scende in campo un’altra grande pretendente al terzo posto, la Sampdoria, che sarà impegnata al Tardini contro il Parma: i blucerchiati arrivano dalla vittoria di misura sull’Empoli e, soprattutto, in questi giorni sono al centro di numerose trattative in entrata che dovrebbero portare alla corta di Mihaijlovic Muriel ed Eto’o. Il tecnico serbo potrà contare su quasi tutti gli effettivi ad eccezione di Mesbah, convocato dall’Algeria; ancora 4-3-1-2 il modulo scelto in attesa dei rinforzi con Viviano confermato tra i pali al posto di Romero, mentre in difesa si rivedrà la coppia centrale composta da Silvestre e Romagnoli, visto che il capitano Gastaldello sembra molto vicino al trasferimento al Bologna. A centrocampo con Palombo ed Obiang si giocano la restante maglia Duncan e Rizzo, mentre Soriano agirà da trequartista alle spalle di Eder ed uno tra Bergessio ed Okaka, con l’ex Catania che parte leggermente avvantaggiato. I ducali vengono dalla bella vittoria in Coppa Italia contro il Cagliari, anche se in campionato sono ancora sul fondo della classifica con ben 8 punti di ritardo dall’Atalanta, che al momento é al quart’ultimo posto; la nuova proprietà si sta attivando per trovare i giusti rinforzi sul mercato ed in questi giorni sono arrivati i centrocampisti Lila e Nocerino, mentre per la settimana prossima dovrebbero arrivare anche Gonzalez dalla Lazio, Cristian Rodriguez dall’Atletico Madrid e soprattutto una punta con le trattative principali che riguardano Gilardino ed Osvaldo. Per la sfida di domani Donadoni deve rinunciare ad Acquah e Belfodil, via per la Coppa D’Africa, oltre agli infortunati Biabiany, Coda, Lila e Ghezzal: 3-5-2 il modulo scelto dall’allenatore dei ducali con Paletta, Lucarelli e Costa a formare il trio difensivo, De Ceglie e Cassani sugli esterni con Lodi, Mauri e probabilmente Nocerino a centrocampo, mentre in attacco si rivedrà la coppia formata da Cassano e Palladino.
Dopo la sofferta vittoria in Coppa Italia contro il Sassuolo il Milan cerca la vittoria anche in campionato a San Siro contro l’Atalanta: la squadra di Inzaghi non vince da ben 3 partite nelle quali ha raccolto solo 2 punti che lo hanno portato a ben 5 punti dal terzo posto. Il tecnico rossonero deve rinunciare a Honda, De Sciglio e Zapata, mentre Pazzini e Muntari hanno recuperato solo in extremis dai rispettivi infortuni. Confermato il 4-3-3 che vede Diego Lopez tra i pali, Bonera schierato nell’insolito ruolo di esterno sinistro con Abate sul versante opposto, al centro della difesa agiranno Mexes ed uno tra Alex e Rami con il secondo favorito; a centrocampo confermato De Jong davanti alla difesa, ai suoi lati agiranno Montolivo e Poli, in avanti Menez torna titolare dopo il turno di riposo in Coppa Italia, e comporrà il tridente offensivo con El Shaarawy e Cerci, alla prima da titolare in campionato e reduce da una buona prestazione in Coppa. L’Atalanta è reduce dal cocente pareggio interno contro il Chievo che i gialloblu hanno agguantato solo nei minuti di recupero, facendo sfumare una vittoria che avrebbe ridato sicuramente slancio alla squadra. 4-4-2 il modulo scelto da Colantuono che sostituisce lo squalificato Bellini spostando sulla destra Benalouane ed avanzando Zappacosta sull’esterno destro di centrocampo, a sinistra agirà invece Maxi Moralez mentre in avanti conferme per la nuova coppia d’attacco formata da Denis e Pinilla.
Il Genoa non sta attraversando un gran momento di forma come testimoniato dall’unica vittoria ottenuta nelle ultime 5 partite, nelle quali sono arrivati appena 4 punti e ben 3 sconfitte che hanno allontanato i rossoblu dal terzo posto. In vista della partita interna contro il Sassuolo, Gasperini deve far fronte ad una piccola emergenza in attacco: con la partenza di Pinilla l’unico centravanti rimasto in rosa é Matri che però ha riportato un pesante infortunio nella partita contro l’Inter che lo terrà lontano dai campi per 45 giorni. In attesa di rinforzi dal mercato, con Borriello vicino al ritorno a Genova, Gasperini opterà per un tridente offensivo composto da soli fantasisti: saranno infatti Lestienne, Iago Falqué e Fetfatzidis a giocare in avanti, mentre a centrocampo troveranno posto Rincon e Bertolacci con capitan Antonelli ed Edenilson confermati sulle fasce, nuova chance inoltre per il giovane Izzo, andato a segno nella trasferta contro l’Inter. Il Sassuolo sta facendo un campionato ben al di sopra delle aspettative, essendo riuscito a conquistare ben 24 punti in 18 partite e mettendo in mostra un buon calcio e giocatori di grande qualità. In vista della sfida di oggi mister Di Francesco deve far fronte ad una vera e propria emergenza difensiva: a Marassi mancheranno, tra infortuni e squalifiche, Cannavaro, Vrsalijko e Peluso che saranno sostituiti rispettivamente da Terranova, Gazzola e Longhi; per il resto confermata la formazione titolare, fatta eccezione per Taider convocato dall’Algeria, che vede Magnanelli, Missiroli e Biondini a centrocampo ed il temibile tridente offensivo formato da Berardi, Zaza e Sansone.
A chiudere il quadro delle squadre in lotta per il terzo posto c’è la Fiorentina che oggi sarà di scena al Bentegodi di Verona contro il Chievo: la squadra di Montella in settimana é stata al centro di numerose voci che hanno riguardato principalmente Mario Gomez, dato in partenza e invece confermato con forza dallo stesso allenatore. Dal mercato é arrivato invece Alino Diamanti che il tecnico ha preferito non convocare visto che non é ancora al top della condizione fisica; oltre all’ex Bologna Montella dovrà fare a meno di Savic, squalificato, e degli infortunati Aquilani, Ilicic, Rossi, Bernardeschi ed El Hamdaoui. Confermato il 3-5-2 con Tatarusanu ormai titolare fisso tra i pali al posto di Neto, in rotta con la società per la scelta di non rinnovare il contratto, difesa a tre che ritrova Rodriguez dopo la squalifica, affiancato da Basanta e Tomovic, mentre sulle fasce spazio a capitan Pasqual ed a Joaquin, entrambi a segno nell’ultima sfida contro il Palermo; a centrocampo agiranno Borja Valero, Pizarro e Mati Fernandez, con Cuadrado schierato a supporto di Mario Gomez, anche se il recuperato Babacar scalpita per trovare spazio. Il Chievo é reduce da ben 3 risultati utili consecutivi che hanno contribuito a migliorare la posizione in classifica della squadra di Maran: l’ex tecnico del Catania ha a disposizione tutta la rosa ad eccezione di Radovanovic, fuori per uno stiramento; 3-5-2 anche per i clivensi che si affidano in avanti alla voglia di gol di Paloschi e Meggiorini.
Completano il quadro delle partite delle 15 Cesena-Torino ed Udinese-Cagliari: al Manuzzi i padroni di casa si giocano una chance importante per alimentare le speranze di salvezza, anche se finora i bianconeri hanno vinto una sola partita in campionato. Il tecnico Di Carlo perde per infortunio Hugo Almeida e Valzania, per cui passerà al 4-3-1-2 con Brienza che agirà da trequartista alle spalle di Defrel e Rodriguez. Il Torino viene dalla sconfitta casalinga in Coppa Italia contro la Lazio, mentre in campionato é in serie positiva da 5 partite, nelle quali é arrivata però una sola vittoria. In settimana si é aggregato alla squadra Maxi Lopez, prelevato dalla società per rinforzare un reparto offensivo che sinora ha deluso le aspettative, visti le sole 13 reti segnate che lo rendono il peggiore attacco del campionato insieme a quello del Chievo. Per la sfida di oggi Ventura deve rinunciare allo squalificato Glik, oltre agli influenzati Bovo e Molinaro: 3-5-2 il modulo scelto dal tecnico granata nel quale ritrova posto dall’inizio Padelli, con Jansson che sostituirà il capitano Glik, e Maxi Lopez che si gioca con Martinez la maglia da titolare al fianco dell’inamovibile Quagliarella. L’Udinese non é in un buon momento visto che la vittoria manca da ben 4 turni nei quali sono arrivati appena 2 punti che hanno allontanato i friulani dalle zone alte della classifica; Stramaccioni ha gli uomini contati visto che mancheranno ben 8 giocatori tra i quali Widmer, squalificato, ma recupera in extremis Thereau e Di Natale che comporranno la coppia d’attacco dal primo minuto. Il Cagliari é reduce dalla fondamentale vittoria interna contro il Cesena che ha permesso ai sardi di respirare e di rilanciarsi in chiave salvezza: i rossoblù si stanno rinforzando pesantemente sul mercato come dimostrano gli arrivi di Brkic, Gonzalez, Husbauer e Cop, tutti giocatori che hanno già esordito tra campionato e Coppa Italia. Per questa sfida il tecnico Zola si affida nuovamente al 4-3-3 rilanciando il recuperato Sau al centro dell’attacco affiancato da Joao Pedro ed Ekdal, mentre dei nuovi arrivi saranno titolari sicuramente il portiere Brkic ed il centrale difensivo Gonzalez.
A chiudere la 19° giornata di Serie A é il posticipo dello Juventus Stadium tra Juventus e Verona, squadre che si sono già sfidate giovedì in Coppa Italia in una partita che ha visto un ampio successo dei bianconeri che si sono imposti con un tennistico 6-1. In caso di vittoria la Juve si potrebbe portare a +5 sui diretti rivali della Roma, dando un primo vero strappo al campionato. Allegri deve rinunciare a Vidal fermato dalla tonsillite, oltre ai soliti Ogbonna, Asamoah, Romulo e Barzagli; 4-3-1-2 il modulo scelto dall’allenatore livornese che schiera Evra, Chiellini, Bonucci ed uno tra Lichstainer e Caceres in difesa, a centrocampo con Pirlo in cabina di regia giocheranno Pogba e Marchisio con Pereyra schierato in posizione di trequartista alle spalle di Tevez e Llorente. Il Verona dopo il bel successo in campionato contro il Parma é crollato in Coppa Italia contro i bianconeri, anche se in quella partita il tecnico Mandorlini ha schierato molte seconde linee. Per la partita di stasera torneranno molti dei titolari a cominciare dal grande ex della partita Luca Toni che sarà schierato al centro del tridente offensivo formato poi da Sala e Nico Lopez.