Braccio di Ferro, Popeye the sailor in lingua originale, nacque nel 1928 dalla matita del disegnatore Elzier Crisler Segar. Comparve per la prima volta nel fumetto comico The Thimble Theatre, ma, sebbene lo scopo dell’autore non fosse quello di elevarlo a personaggio di rilievo all’interno della narrazione, il suo successo fu tale da guadagnarsi una striscia tutta sua, Popeye appunto, a partire dal 17 gennaio 1929. Successivamente gli furono dedicati un cartone animato, videogiochi e diverse pubblicità.
Caratteri distintivi del marinaio Popeye (occhio sporgente, in inglese) sono gli avambracci sproporzionati rispetto al resto del corpo, entrambi recanti un tatuaggio raffigurante un’ancora, l’immancabile pipa e gli spinaci. Braccio di Ferro, infatti, non sembra molto portato per le risse, durante le quali incassa colpo su colpo: sono gli spinaci a dargli la forza necessaria a piegare il ferro e mettere ko il suo avversario.
Attorno alla sua figura orbitano diversi personaggi, tra cui i più famosi sono la fidanzata Olivia, il piccolo Pisellino, Bruto e Poldo. Olivia è una donna magra e alta, porta i capelli raccolti in una crocchia nera e dei gioielli bianchi a forma di perla. Nonostante spesso ricopra il ruolo della vittima, è dotata di un gran coraggio e di una forza insospettabile, che le permette spesso di resistere a Bruto, dimenandosi col suo corpo straordinariamente flessibile. Bruto, il cattivo, escogita continuamente piani per rapire Olivia e e sfidare il suo celebre avversario, ma anche se inizialmente sembra avere la meglio, data la sua stazza, ne esce sempre sconfitto.
Anche Pisolino, adottato dal protagonista adotta esserselo visto recapitare all’interno di un pacco postale, è spesso nei guai, a causa della sua curiosità che contraddistingue i bambini e che lo guida verso la scoperta del mondo che lo circonda. Poldo, infine, è un omone dall’aria distaccata ed annoiata, porta una bombetta e dei baffetti radi ed è un divoratore di hamburger. La critica ha avuto spesso da ridire sulla trasposizione animata di Braccio di Ferro, additando la versione cartoon come priva di spessore e significativamente differente in caratteristiche e intenti dal protagonista delle strisce di Segar.
Il cartone, in effetti, pur conservando la fisionomia e le peculiarità dei personaggi, non risponde al desiderio di Segar di far satira. Alcune delle simpatiche avventure di Popeye, infatti, all’epoca del suo debutto, erano chiaramente una critica al militarismo imperante abbracciato dall’Europa di quegli anni e scoraggiavano l’idea di guerra convenzionale come soluzione ai mali del mondo.
Il personaggio di Braccio di Ferro ha avuto un forte impatto nell’immaginario collettivo: la sua simpatia e il suo buon cuore hanno rallegrato grandi e piccini, mentre la sua passione per gli spinaci ha fatto la fortuna di diversi agricoltori, produttore e pubblicitari. Per decenni l’associazione forza-spinaci ha convinto molti bambini, ispirati dal loro beniamino, a mangiare più spesso e più volentieri questa portentosa verdura, senza fare i consueti capricci. I consumi di spinaci, negli anni successivi al successo dei fumetti e del cartone animato, crebbero a tal punto che i contadini di Crystal City, nel Texas, eressero una statua in onore del marinaio.
Quest’ultimo è anche il simbolo dei Granata South Force, un gruppo ultrà della tifoseria della Salernitana.