Villa Rosebery è una struttura neoclassica ubicata a Napoli in zona Posillipo, che oggi rappresenta la residenza estiva del presidente della Repubblica e per questo si può visitare soltanto in determinati periodi dell’anno.
Online vi sono numerose foto sia degli interni sia degli estesissimi esterni di questi meravigliosi 66056 metri quadrati, con viali percorsi da pini, cipressi, allori, bossi, mirti, lentischi, fillire, palme, washingtonie, phoenix, chamaerops, cycas revoluta, ma anche piante di aloee, agavi americane, philodendro selloum, strelitzia nicolai, siepi di pittosporum tobira, spalliere di bouganvillea, oleandri, hibiscus, camelie, corbezzoli, lecci.
Il brigadiere austriaco della flotta borbonica Giuseppe De Thurn nel 1801 edificò questa abitazione privata con un tempietto che accentua l’aspetto romantico, una cappella ed un giardino.
Situato nella zona panoramica detta del “belvedere”, il complesso fu venduto nel 1820 alla principessa di Gerace e al figlio, e trasformato in sede di rappresentanza per opera degli architetti Stefano e Luigi Gasse. Nel corso degli anni è stato riacquistato varie volte: nel 1857 da Luigi di Borbone (comandante della Real Marina del Regno delle due Sicilie), in seguito da Gustave Delahante (banchiere francese), da Lord Rosebery (statista britannico), dal governo inglese, nel 1932 dallo Stato italiano che lo adibì a residenza estiva della famiglia reale, e fino al 1949 dall’Accademia Aeronautica.
Solo dal 1957 fa parte dei beni immobili della Presidenza della Repubblica.