Eccellenze Campane, il polo agroalimentare di via Brin,festeggia il suo primo compleanno. Quasi un milione e mezzo di visitatori, circa 665 mila specialità rigorosamente made in Campania prodotte. Sono solo alcuni dei numeri di un successo che ha visto protagonista un’area della città nota alle cronache per lo stato di abbandono in cui versava e soprattutto per il mega parcheggio che ospita.
Il polo agroalimentare ha attirato napoletani e turisti richiamati dalla curiosità e dalla bontà dei prodotti .Sono state sfornate 100 mila pizze, 70 mila panuozzi e servito 400 mila caffè e 95 mila sfogliatelle.
A Eccellenze hanno trovato spazio piccoli produttori e grandi realtà produttive, qui si è celebrata la risposta ufficiale dell’Associazione Verace Pizza con i dati dell’Istituto Zooprofilattico di Portici nel quale si contestava il contenuto scientifico della puntata di Report contro la pizza napoletana. E poi ancora presentazioni di libri, di prodotti,meeting e eventi.
Il patron Paolo Scudieri in un’intervista (rilasciata a Il mattino) ha dichiarato:«Via Brin, oggi, vanta un via vai di turisti, curiosi, amanti della qualità, della buona tavola, di cittadini, impensabile fino a un anno fa. Le cose stanno cambiando, a poco a poco, e siamo fieri di far parte di questa trasformazione, di aver contribuito nel nostro piccolo ad accendere un faro su questa zona. Napoli Est rappresenta una delle porte di ingresso principali della città, non può essere abbandonata a se stessa, è il nostro biglietto da visita. La sinergia tra le istituzioni è fondamentale per proseguire sulla strada della collaborazione e ottenere risultati importanti».
Una scommessa vinta da Scudieri che si prefigge già altri obiettivi importanti:«La sfida è in corso. Oggi tracciamo un primo bilancio, ci guardiamo intorno con soddisfazione ma ci prepariamo a tornare al lavoro con maggiore entusiasmo e grinta di ieri. Vogliamo migliorare sempre più la qualità dei nostri servizi, valorizzare al massimo le nostre eccellenze produttive. Continueremo sulla strada intrapresa, cogliendo ogni occasione – prima tra tutte l’Expo di Milano – per dimostrare al pubblico internazionale il valore delle produzioni alimentari campane».