Intorno alle ore 20:00 del 15 gennaio, tra l’indifferenza dei passanti, un sedicenne disabile è stato prima picchiato e poi derubato.
Teatro di quest’episodio di bullismo sono stati i giardinetti di piazza Giordano, nel centro di Foggia.
Secondo la ricostruzione dell’accaduto, la vittima si trovava qui con un amico della sua stessa età e ad un certo punto i due ragazzi si sono ritrovati circondati da altri quattro o cinque, tutti vestiti di bianco. Questi hanno preso di mira il disabile, sommerso di calci e pugni fino a restare per parecchio tempo in stato di shock e a riportare un taglio al sopracciglio, e poi gli hanno rubato il telefono cellulare, fuggendo.
Sarebbe stato proprio l’amico, testimone oculare, a notare l’indifferenza delle persone che si trovavano nello stesso posto e ad allertare il 118, che li ha poi portati agli Ospedali Riuniti.
Anche la polizia è giunta sul luogo dell’aggressione e ha incoraggiato i ragazzi a raccontare l’accaduto.
Carmela Catalano, vicepresidente dell’associazione Lumi con delega alla diversa abilità, ha spiegato: <<Sono indignata perché nella mia amata città ci sono individui barbari e vigliacchi che sfogano la propria violenza repressa su una persona indifesa. E sono stupita dalla reazione della maggioranza dei miei concittadini, che non sono intervenuti in difesa della vittima. Questi episodi non sono tollerabili e dimostrano quanto lavoro ci sia ancora da fare per far maturare nella coscienza dei cittadini – tutti, e non solo degli aggressori – i valori del rispetto, della giusta considerazione che si deve ad ogni essere vivente (specie se indifeso), della solidarietà, della legalità>>.