Con la partita giocata ieri sera allo Juventus Stadium tra Juventus e Verona si é chiusa la prima tranche delle partite degli ottavi di Coppa Italia che ha visto Milan, Juve, Lazio e Parma aggiudicarsi la qualificazione alle semifinali eliminando, rispettivamente, Sassuolo, Verona, Torino e Cagliari. I bianconeri sono scesi in campo con un 4-3-3 che ha dato spazio a molti dei giocatori che fino ad ora non hanno giocato molto, tra i quali Giovinco, Pepe e Morata: proprio la formica atomica ha sbloccato la partita dopo 5 minuti con una grande punizione dal limite dell’area ed ha poi, dopo la rete messa a segno da Pereyra, allo scadere della prima frazione, siglato il gol della doppietta; nella ripresa dopo il gol di Pogba si é avuta un’accenno di reazione da parte degli scaligeri che hanno trovato la rete con Nené sugli sviluppi di un corner, prima di subire altre due reti ad opera di Morata, su calcio di rigore, e di Coman che ha segnato con una grande conclusione dalla distanza la rete del definitivo 6-1. Ai quarti la squadra di Allegri troverà il Parma, attualmente ultimo in classifica, capace di eliminare il Cagliari di Zola: al Tardini i gialloblu si sono portati in vantaggio in chiusura di primo tempo con Paletta, mentre i sardi hanno trovato la rete del pareggio con Sau, subentrato nella ripresa dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori a lungo; nel finale ancora un difensore, Rispoli, ha riportato in vantaggio la squadra di Donadoni, realizzando con un bel tiro dal limite una grande galoppata sulla fascia. Entrambi i mister hanno utilizzato questa partita per vedere all’opera alcuni elementi fin qui poco utilizzati e nuovi arrivi: per il Parma si è trattato dell’esordio per l’albanese Lila, che ha però dovuto lasciare il campo dopo soli 13 minuti per un infortunio muscolare, mentre per i sardi hanno fatto il loro esordio Cop, Husbauer e Gonzalez, buona invece la prova dei giovani Capello e Barella.
Il Milan si é guadagnato il passaggio del turno sconfiggendo a San Siro il Sassuolo, in una sorta di rivincita del match di campionato perso contro i neroverdi per 2-1. Inzaghi in questa sfida ha dato spazio a giocatori come Pazzini ed El Shaarawy che fin qui hanno giocato poco e Cerci, all’esordio dal primo minuto dopo essere stato acquistato dall’Atletico Madrid, mentre Di Francesco ha dato preferito lasciare in panchina giocatori fondamentali per la squadra come Berardi, Zaza e Magnanelli, preservandoli per le prossime sfide di campionato. A sbloccare la partita é stato proprio Gianpaolo Pazzini che ha sfruttato alla perfezione un assist di Cerci, esibendosi in una girata da grande attaccante; nella ripresa i neroverdi hanno trovato il pareggio sfruttando un calcio di rigore causato da Zapata e trasformato da Sansone, ma nel finale é stato De Jong il più abile a ribattere in rete una conclusione di Poli respinta dalla traversa. Per Inzaghi le note negative arrivano ancora una volta dall’infermeria visto che sia Zapata che De Sciglio hanno subito due pesante infortuni che li terranno fuori per almeno un mese. I rossoneri troveranno ai quarti la Lazio capace di espugnare l’olimpico di Torino con un netto 3-1, nonostante la formazione schierata da mister Pioli che annoverava tante seconde linee: il vantaggio lo ha siglato proprio una di queste, lo spagnolo Keita, che ha concluso alla perfezione una grande azione personale, mentre il raddoppio é stato opera del campione del mondo Miroslav Klose, che ha sfruttato al meglio un assist del giovane Cataldi; nella ripresa la squadra di Ventura, nella quale ha fatto il suo esordio Maxi Lopez, ha accorciato le distanze con Martinez, ma il tentativo di pareggiare la partita é stato reso vano dall’espulsione del portiere Padelli, che ha causato un calcio di rigore, trasformato poi da Ledesma che ha chiuso la partita.
La prossima settimana si giocheranno le restanti quattro partite di questo turno con il Napoli che ospiterà al San Paolo l’Udinese e che, in caso di vittoria, troverà ai Quarti di finale la vincente tra Inter e Samp; nelle altre due partite la Roma ospiterà all’Olimpico l’Empoli, mentre l’Atalanta andrà a giocarsela sul campo della Fiorentina.