Si chiama Knockout game, l’assurdo e vigliacco fenomeno di violenza, “un gioco” di gruppo al quale partecipano giovani che prendono di mira un passante a caso ed iniziano ad accanirsi su di lui, colpendolo senza motivo.
Una “moda” che dilaga negli Stati Uniti, capace di raccogliere folli ed isolati discepoli anche in Italia e che, a quanto pare, ha attecchito anche a Napoli.
Dopo l’aggressione avvenuta ai danni di una donna, colpita da un pugno in pieno volto, mentre passeggiava nel cuore del centro storico, poco più di un mese fa, negli ultimi giorni la Compagnia dei Carabinieri del Vomero ha raccolto due denunce, come riportato da Anna Paola Merone sul Corriere del Mezzogiorno.
Il primo episodio si è verificato in Via Tasso, quando un ragazzino di appena 15 anni, alla guida di uno scooter è stato aggredito da un gruppo di ragazzi scesi da una Lancia Musa di colore grigio.
L’altro è invece avvenuto nelle strade centrali del quartiere Vomero.
I militari dell’Arma stanno cercando di risalire ai responsabili delle vili aggressioni, attraverso i sistemi di videosorveglianza.
Certo è che il suddetto e macabro “gioco” si sta rivelando una triste valvola di sfogo utile a palesare tutto il malessere che attanaglia pensieri, psiche e coscienze delle nuove generazioni.