La 18° giornata preannunciava grande spettacolo con molti scontri importanti in cartello e non ha deluso le aspettative: sono ben 33 le reti messe a segno in questo turno di campionato con l’apice delle 7 reti che sono state messe a segno al Franchi nella partita tra Fiorentina e Palermo. In vetta tiene il passo la Juventus che dopo 14 anni espugna il San Paolo di Napoli trovando un successo fondamentale nella lotta scudetto: i bianconeri sono passati in vantaggio nel primo tempo con una splendida conclusione volante di Pogba, il pareggio degli azzurri é stato siglato da Britos, rete resa poi inutile dal nuovo vantaggio siglato da Caceres e da Vidal che, in contropiede, ha fissato il punteggio sul definitivo 3-1. Con questa vittoria la squadra di Allegri resta saldamente in testa ed aumenta il vantaggio sulla Roma, fermata sul pari dalla Lazio: la squadra di Pioli disputa un primo tempo formidabile durante il quale riesce a trovare addirittura il doppio vantaggio grazie a Mauri e ad uno scatenato Felipe Anderson; nella ripresa la reazione dei giallorossi é capitanata da Francesco Totti che segna un splendida doppietta diventando il miglior marcatore di sempre nei derby con 11 reti all’attivo. Grazie a questo pareggio la Lazio si porta al 3° posto in solitaria con 31 punti, con un punto di vantaggio sul Napoli e sulla Samp, che a Marassi batte a fatica l’Empoli grazie ad un gran gol del brasiliano Eder. Resta in zona Europa anche la Fiorentina che al Franchi dà vita ad un match spettacolare con il Palermo: dopo un primo tempo dominato i viola si trovano in vantaggio di due reti grazie a Pasqual e Basanta, ma subiscono una clamorosa rimonta da parte dei rosanero propiziata dal neoentrato Quaison, autore di una doppietta, che ha sfruttato due gravi amnesie difensive della squadra di Montella; la Fiorentina ha reagito con veemenza trovando nuovamente il doppio vantaggio con Cuadrado e Joaquin che, con un destro a giro alla Del Piero che si è infilato all’incrocio dei pali, è autore di uno dei più nei gol di giornata. Inutile nel finale il rigore realizzato da Belotti che fissato il punteggio sul definitivo 4-3; i viola agganciano così a quota 27 il Genoa, incappato nella 3° sconfitta nelle ultime 4 partite: a San Siro la nuova Inter di Mancini, che schiera Podolski dal primo minuto, si porta in vantaggio con il grande ex Palacio e raddoppia poco dopo con il solito Icardi. Solo nel finale di partita si ha una vera e propria reazione dei rossoblù che accorciano le distanze con l’ex Avellino Izzo, per poi subire la rete del definitivo 3-1 messa a segno da Vidic, al primo gol in Italia.
Continua il momento negativo per il Milan: la squadra di Inzaghi è riuscita a portarsi in vantaggio dopo soli 2 minuti con un rigore procurato e trasformato da Menez, ma ha poi subito per il resto della partita gli attacchi del Torino, giunto al pareggio solo nella ripresa grazie alla quinta rete stagionale messa a segno dal capitano Glik. Per i rossoneri da segnalare l’espulsione di De Sciglio a fine primo tempo che ha costretto i suoi a giocare in inferiorità numerica per buona parte dell’incontro. Pareggia anche il Sassuolo nell’altro anticipo del sabato, che dopo essere passato in vantaggio con Zaza subisce la rete del pareggio dei friulani con Thereau. Torna alla vittoria dopo 3 mesi l’Hellas Verona che al Bentegodi batte il Parma: a siglare il vantaggio iniziale per gli uomini di Mandorlini ci ha pensato il giovane Sala, mentre ad inizio ripresa la reazione dei crociati ha portato al pareggio realizzato da Lodi su calcio di punizione; a riportare avanti i veronesi ci ha pensato il solito Luca Toni mentre è del giovane ex Milan Valoti la rete che ha fissato il punteggio sul definitivo 3-1. Sfata finalmente il tabù Sant’Elia il Cagliari che batte il Cesena 2-1 in un importante scontro salvezza: gli uomini di Zola sono andati a segno nel primo tempo con Joao Pedro, abile a ribattere in rete dopo che Leali gli ha parato un calcio di rigore, e con Donsah, inutile nel finale il gol dei romagnoli con Brienza, che ha reso meno amara la sconfitta. I sardi trovano un successo fondamentale in chiave salvezza: i rossoblù sono ora a soli due punti di distanza dal quart’ultimo posto occupato oggi dall’Atalanta, incapace di andare oltre il pari interno contro il Chievo; la squadra di Colantuono si è portata in vantaggio con un gran tiro dalla distanza di Zappacosta, ma ha subito il pareggio nei minuti di recupero ad opera di Lazarevic, che ha trasformato alla perfezione un calcio di rigore dal limite dell’area.
Classifica dopo 18 giornate
- Juventus 43
- Roma 40
- Lazio 31
- Napoli 30
- Sampdoria 30
- Fiorentina 27
- Genoa 27
- Milan 26
- Inter 25
- Palermo 25
- Sassuolo 24
- Udinese 23
- Verona 21
- Torino 19
- Empoli 18
- Chievo 18
- Atalanta 17
- Cagliari 15
- Cesena 9
- Parma 9