Morto dopo un volo di oltre 20 metri, animato dal nobile intento di prestare aiuto alle vittime di un incidente stradale. Questo è l’atroce destino franato nella vita di Eduardo D’Alessandro, 20 anni di Mondragone. La tragedia si è consumata lungo la statale Nola-Villa Literno, nel territorio liternese, in una campagna sotto al cavalcavia.
Tre le auto coinvolte nel terribile schianto: questa la scena che si è prospettata davanti agli occhi di Eduardo e che lo ha indotto a scendere dalla sua vettura per soccorrere gli altri ragazzi coinvolti nell’incidente, ma un’auto in corsa lo ha investito in pieno, facendo balzare il suo corpo oltre il guard rail. La tragica scoperta è avvenuta stamani, allorquando i vigili del fuoco della caserma di Aversa e di Mondragone che dopo essersi calati dal guard rail hanno trovato il corpo del giovane privo di vita. Stando ad alcune indiscrezioni, l’incidente è avvenuto intorno alle ore cinque di mattina, sulla strada conosciuta come l’arteria della morte, costruita un tempo da imprenditori legati al clan dei Casalesi. E anche in questo caso, non ha smentito la sua fama. La salma del ragazzo è stata trasferita presso il reparto di medicina legale dell’ospedale di Caserta in attesa dell’autopsia.