Una vera e propria tragedia si è abbattuta sulla Bundesliga ieri quando è giunta la notizia della morte di Junior Malanda: il 20enne centrocampista belga, di proprietà del Wolfsburg, ha perso la vita nei pressi di Bielefeld a seguito di un tragico incidente stradale; secondo le prime ricostruzioni il ragazzo stava viaggiando insieme ad un amico a bordo di un SUV per raggiungere i compagni in aeroporto in vista della torunée del Wolfsburg in Sud Africa, quando l’auto ha sbandato, forse anche a causa delle difficili condizioni climatiche e dell’eccessiva velocità, e si è schiantata contro un albero. Malanda, che è stato sbalzato fuori dal mezzo a seguito del violento urto, è morto sul colpo mentre gli altri due amici che erano a bordo sono ricoverati in gravi condizioni.
Junior Malanda era un centrocampista in grande rampa di lancio: classe 1994 ha esordito da professionista nella stagione 2012/2013 in Belgio con lo Zulte Waregem, squadra con la quale disputa anche la stagione successiva nonostante l’acquisizione da parte del Wolfsburg che decide di lasciare lì il giocatore in prestito. Quest’anno l’approdo alla squadra tedesca dove aveva messo insieme tra campionato e coppe ben 17 presenze condite anche da due gol, entrambi messi a segno in Europa League. Non aveva ancora esordito con la maglia della Nazionale maggiore belga, ma aveva completato la trafila delle selezioni giovanili, rappresentando il Belgio con le selezioni Under 15, Under 16, Under 17, Under 18, Under 19, Under 20 e Under 21, disputando anche alcune partite di qualificazione agli Europei di categoria.
Tutto il mondo del calcio ha espresso nelle ultime ore il proprio dolore per la terribile perdita, dai compagni di squadra come il connazionale De Bruyne fino al presidente della Fifa Blatter, un dolore reso ancora più acuto dalla giovane età di Malanda, costretto ad abbandonare troppo presto il mondo sognato per anni e conquistato con grande fatica e grande passione. RIP Junior Malanda!