Non si è fatto attendere all’ombra del Vesuvio, il primo episodio di cronaca targato 2015 che narra di un tentativo di rapina sfociato nel sangue.
Un 32enne originario del Marocco è stato arrestato a Napoli dalla Polizia di Stato per rapina aggravata e tentato omicidio. Gli agenti sono intervenuti in via Carmignano, poco distante da Corso Garibaldi, allertati da alcuni passanti che segnalavano una lite in corso tra extracomunitari.
L’uomo ha ferito un suo connazionale con un coltello dalla lama di 17 centimetri al culmine di un tentativo di rapina. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato un uomo di 29 anni, che, con una ferita sanguinante all’addome, indicava il 32enne che poco prima lo aveva aggredito. I poliziotti hanno quindi raggiunto e bloccato l’uomo, che alla vista della Polizia ha tentato fuggire. Gli agenti hanno trovato l’uomo in possesso del coltello, giungendo quindi a ricostruire facilmente la dinamica dei fatti: dopo aver tentato di impossessarsi del denaro del connazionale aggredendolo con una bottiglia di vetro, dinanzi alla sua reazione l’aveva colpito con più colpi alle braccia ed all’addome.
L’uomo è stato pertanto arrestato e condotto al carcere di Poggioreale, mentre la vittima è stata costretta a recarsi in ospedale per medicare le ferite consequenziali all’aggressione.