• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
lunedì, 21 Luglio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

La culla termica: un’opportunità per salvare la vita a un neonato

Luciana Esposito di Luciana Esposito
14 Settembre, 2015
in In evidenza, News
0
Share on FacebookShare on Twitter

cullatermicaNegli ultimi decenni, giornali e televisione, troppe volte, hanno riportato alla luce casi di ritrovamento di neonati abbandonati per strada o nei cassonetti. Tali episodi si verificano per motivi diversi e complessi, riconducibili a situazioni di disagio sociale ed economico, alla mancanza di un’informazione adeguata alle donne sulle opportunità loro offerte sia sul piano giuridico sia su quello dell’aiuto socio-assistenziale e sanitario.

ADVERTISEMENT

Dietro questi gesti estremi ci sono donne disperate che spesso non sanno di avere un’alternativa, donne che non hanno nessuna possibilità di prendersi cura del proprio bambino, a causa della realtà in cui vivono e della società o gruppo sociale, con cui si rapportano.

Non sono solo clandestine, extracomunitarie terrorizzate, spesso sono giovani di buona famiglia, che vogliono mantenere segreta la loro gravidanza e la loro maternità per paura di uno scandalo.

Allo scopo di prevenire ed evitare gli infanticidi e gli abbandoni, la vigente normativa italiana consente alla donna il diritto a partorire in anonimato, a non riconoscere il proprio figlio, ad essere assistita e non essere giudicata. Nonostante questo il problema dell’abbandono dei neonati continua a costituire un’importante piaga sociale.

Il Progetto ninna ho, voluto dalla Fondazione Francesca Rava e da KPMG Italia è il primo progetto nazionale a tutela dell’infanzia abbandonata che ha ricevuto l’autorevole patrocinio del Ministero della Salute e il patrocinio della Società Italiana di Neonatologia. Si rivolge a tutte quelle madri che per difficoltà psicologica, sociale od economica non sono in grado di potersi prendere cura del neonato. Gli obiettivi che il suddetto progetto si ripropone di perseguire è quello di offrire alle donne in difficoltà una concreta possibilità di esercitare presso strutture ospedaliere il diritto al parto in anonimato, garantito dalla legge italiana e, al contempo, tutelare i neonati a rischio di abbandono e di infanticidio.

Intento perseguito non – come sovente accade in questi casi – mediante commoventi parole che disegnano ambiziose promesse, bensì mediante un atto palpabile che trova nell’oggetto più espressivo dell’età neonatale la sua più pregevole concretizzazione: la culla termica.

“La culla vuole essere uno strumento di aiuto, solidarietà e vicinanza alle madri in difficoltà che arrivano alla scelta estrema di abbandonare il proprio bambino, nella speranza che si possano evitare gesti disperati e salvare le vite umane più deboli e indifese, i neonati”. Questo è quanto dichiarato da Mariavittoria Rava, presidente Fondazione Francesca Rava.

La culla termica corrisponde alla versione moderna e tecnologicamente avanzata della medievale Ruota degli Esposti. Si tratta di una struttura concepita appositamente per permettere di lasciare, totalmente protetti, i neonati da parte delle mamme in difficoltà nel pieno rispetto della sicurezza del bambino e della privacy di chi lo deposita. La culla ninna ho è posizionata in un luogo facilmente raggiungibile e defilato dell’ospedale, all’interno di una struttura dotata di dispositivi interni ed esterni che ne facilitano l’utilizzo sia per la mamma che per il pronto intervento medico.

A Napoli, la culla termica è stata allestita presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II in Via Tommaso De Amicis 115.

Un’informazione tutt’altro che trascurabile, perché potrebbe salvare la vita a molte labili vite.

Per maggiori informazioni clicca qui.

Tags: . napoliazienda ospedaliera università federico IIculla termicafondazione francesca ravainfanticidiokpgm italiamariavittoria ravaministero della saluteneonatoprogetto ninna ho
ADVERTISEMENT
Prec.

Caserta: ammonta a 200 milioni il debito attuale

Succ.

Marcianise: petardi inesplosi gettati nel camino, grave un bimbo di 9 anni

Può interessarti

Cronaca

VIDEO-Il ras dei Casella in videochiamata dalla cella lancia messaggi espliciti

21 Luglio, 2025
21 luglio 1979: assassinato Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo
News

21 luglio 1979: assassinato Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo

21 Luglio, 2025
Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio
Cronaca

Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio

21 Luglio, 2025
Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli
Cronaca

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

20 Luglio, 2025
Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela
News

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

20 Luglio, 2025
20 luglio 1969, l’uomo sbarca sulla Luna: un passo storico per l’umanità
News

20 luglio 1969, l’uomo sbarca sulla Luna: un passo storico per l’umanità

19 Luglio, 2025
Succ.
Marcianise: petardi inesplosi gettati nel camino, grave un bimbo di 9 anni

Marcianise: petardi inesplosi gettati nel camino, grave un bimbo di 9 anni

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

VIDEO-Il ras dei Casella in videochiamata dalla cella lancia messaggi espliciti

di Luciana Esposito
21 Luglio, 2025
0

In un clima di costante e crescente tensione tra le strade di Ponticelli, introdotto dalla strategia del terrore promossa dal...

Capri, nuove frontiere dello spaccio: arrestato 36enne con hashish nascosto nelle barrette ai cereali

Capri, nuove frontiere dello spaccio: arrestato 36enne con hashish nascosto nelle barrette ai cereali

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Lo spaccio cambia volto e si adatta ai contesti più insospettabili, persino quelli a vocazione turistica e di lusso come...

21 luglio 1979: assassinato Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo

21 luglio 1979: assassinato Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Era il 21 luglio 1979 quando Giorgio Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile di Palermo, veniva assassinato a sangue freddo...

Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio

Pollena Trocchia, medico del 118 muore in servizio

di Redazione Napolitan
21 Luglio, 2025
0

Una tragedia ha colpito il mondo della sanità campana: il dottor Giovanni Di Tuoro, medico del 118 in servizio presso...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?