L’anno che sta per terminare è un anno da incorniciare per il mondo dello spettacolo e della cultura partenopea. E’ stato infatti un 2014 che ha visto registi, scrittori, attori napoletani e/o campani ottenere grandi successi e riconoscimenti sia in ambito nazionale che internazionale.
La medaglia d’oro è da assegnare ovviamente al regista Paolo Sorrentino che si è aggiudicato nel marzo scorso l’Oscar 2014 come Miglior film straniero per la “Grande Bellezza” e all’attore napoletano Toni Servillo che con la sua magistrale interpretazione del mitico Jep Gambardella ha dato un contributo fondamentale per la vittoria dell’ambita statuetta.
Sempre nel mondo del cinema il 2014 è stato l’anno dell’exploit di Alessandro Rak che con “L’arte della felicità”, film d’animazione ambientato nella sua Napoli e prodotto interamente da giovani talenti napoletani, ha debuttato al Festival del cinema di Venezia e vinto poche settimane fa la ventisettesima edizione dell’ European Film Awards nella sezione film d’animazione e prepara la sua corsa verso i prossimi Oscar.
Nel mondo della musica invece è il rapper salernitano Rocco Hunt a portare in alto i colori partenopei.La sua “E’ nu juorno buono”, dopo aver trionfato al Festival di Sanremo nella sezione Nuove proposte, ha impazzato per mesi sui network radiofonici di tutta Italia diventando l’inno del riscatto e della rinascita del popolo napoletano.
Nell’ambito musicale un altro grande riconoscimento viene dalla lirica.Pochi giorni fa infatti il soprano Samantha Sapienza,originaria di Sapri, ha ricevuto l’ Oscar della Lirica – International Opera Awards come migliore cantante under 30.
Nel 2014 la cultura partenopea ha suonato la carica anche nel mondo dell’editoria.A luglio infatti lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, casertano,si è aggiudicato il Premio Strega con il romanzo “Il desiderio di essere come tutti”. Una vittoria che rappresenta per lo scrittore casertano un ulteriore tassello di una stagione da incorniciare: oltre al più ambito riconoscimento letterario italiano, infatti, quest’anno, Piccolo si è aggiudicato, come sceneggiatore, il David ed il Nastro d’Argento per Il capitale umano di Paolo Virzì.
Con due libri usciti nel 2014 “In fondo al tuo cuore” e “Gelo per i bastardi di Pizzofalcone” e le quasi trentamila copie vendute, Maurizio de Giovanni scrittore napoletano, conosciuto anche per essere un super tifoso del Napoli, è ai vertici delle classifiche dei libri più venduti nel 2014.Lo distanziano di poco i concittadini Elena Ferrante con la saga de “L’amica geniale”, e Marco Marsullo.
I successi del 2014 evidenziano ancora una volta che in un periodo particolarmente buio per il nostro territorio, a tenere acceso il faro della speranza e della ripresa è la cultura in tutte le sue forme da quella nazional-popolare a quella più elitaria.
La speranza è che la creatività,la determinazione, la competenza,e la passione che hanno portato i personaggi di cui sopra a raggiungere traguardi importantissimi insieme a quel quid in più, di cui notoriamente e geneticamente noi napoletani siamo dotati, siano le armi giuste per un 2015 ancora più carico di successi.