Inefficienza, disservizi e disagi sono delle costanti che si ripetono con incontrastata frequenza, nella maggior parte delle poste italiane di Napoli e provincia, ma quanto emerso quest’oggi, al culmine di un’operazione delle forze dell’ordine, proietta la realtà ben oltre le aspettative disegnate nell’immaginario collettivo.
Perquisizioni e sequestri sono scattati all’alba nei riguardi di tre dipendenti delle Poste Italiane, impiegati nel Centro di Smistamento Postale di Calvizzano, comune in provincia di Napoli, ripresi da telecamere mentre si impossessano e distruggono corrispondenza. All’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, partecipano i Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania. Le perquisizioni sono in corso a Marano di Napoli, Calvizzano e Villaricca. L’indagine è scattata sulla base di denunce presentate da alcuni cittadini nel maggio scorso.
I Carabinieri hanno individuato 13 episodi di appropriazione o distruzione di corrispondenza, hanno identificato i tre dipendenti – indagati adesso per soppressione e distruzione di corrispondenza – e recuperato e sequestrato numerose buste di corrispondenza asportata o distrutta.
Alle indagini, ci tengono a precisare le forze dell’ordine, hanno collaborato gli Uffici Centrali delle Poste Italiane.