Nell’insolita cornice di Doha é il Napoli ad alzare al cielo il primo trofeo della stagione dopo aver battuto in una partita densa di emozioni la Juventus ai calci di rigore. La squadra di Benitez ha dimostrato che quando è in condizioni psico-fisica ottimale è in grado di giocarsela a testa alta contro chiunque, mentre la Juventus ha dimostrato un vistoso calo fisico e una certa inconsistenza nelle partite decisive. Mattatori dell’incontro sono stati gli argentini Higuain e Tevez che hanno realizzato una doppietta a testa, mentre nella lotteria dei calci di rigore si sono messi in luce Buffon, già autore di grandi parate nei 120′ minuti di gioco, ed il brasiliano Rafael che riscatta un inizio di stagione altalenante con due parate decisive.
Le pagelle:
NAPOLI
Rafael C. 8: incolpevole sui gol, sfodera una grande personalità tra i pali al momento dei calci di rigore inducendo prima all’errore Tevez e respingendo poi i rigori di Chiellini e di Padoin, regalando la coppa ai suoi.
Maggio 6.5: è in grande condizione, cosa che gli permette di macinare chilometri sulla fascia come ai bei tempi.
Albiol 5: grossolano l’errore in avvio di partita che regala il vantaggio ai bianconeri.
Koulibaly 5: partecipa insieme al compagno di reparto al clamoroso svarione in avvio di partita, in generale appare in netto calo rispetto alle brillanti partite disputate tra ottobre e novembre.
Ghoulam 7: una vera e propria spina nel fianco dei bianconeri, limita le discese di Lichstainer e si propone con continuità sulla sinistra in appoggio a De Guzman.
David Lopez 5: con il suo scellerato retropassaggio mette in condizione di sbagliare i suoi compagni nell’occasione dell’1-0, in generale una prova sottotono; dal 106′ Inler s.v.
Gargano 6.5: in questo periodo risulta il migliore dei centrocampisti a disposizione del Napoli, abbina una grande ferocia agonistica ad una buona circolazione del pallone, ritrovato.
Callejon 5: lontano parente dell’esterno che ha fatto innamorare Napoli, si divora un gol clamoroso nel secondo tempo e calcia malamente anche il rigore che poteva costare caro ai suoi.
Hamsik 7: partita sontuosa dello slovacco che nel primo tempo è uno dei pochi ad impensierire seriamente Buffon, mentre nella ripresa serve un assist incredibile a Callejon, sprecato malamente dal compagno; dal 79′ Mertens 4: entra in campo scuro in volto, probabilmente non si aspettava l’esclusione dall’undici titolare, ma una volta in campo giustifica la scelta del mister, risulta completamente estraneo alla manovra e conclude la serata con un calcio di rigore terribile.
De Guzman 7: uno dei migliori, schierato sulla sinistra dimostra di aver preso confidenza con il ruolo fornendo l’assist del primo pareggio ad Higuain e mettendo spesso in difficoltà i difensori bianconeri; dal 106′ Jorginho s.v.
Higuain 9: finalmente Higuain! Il Pipita decide di sbloccarsi nella partita più importante dell’anno con una doppietta meravigliosa che tiene in partita i suoi e risulterà decisiva per la conquista del trofeo.
Benitez 7: indovina la mossa De Guzman e, nonostante lo svantaggio iniziale, non perde la calma, indovina tutte le mosse e ottiene una meritata vittoria.
JUVENTUS
Buffon 8: semplicemente fantastico, subisce due gol sui quali nulla può, ma ne evita altrettanti con due interventi prodigiosi, nella sequenza dei rigori si supera parando ben 3 rigori, ma non basta.
Lichstainer 5: perde nettamente il confronto con De Guzman, è in netto calo fisico tanto da costringere Allegri al cambio; dal 78′ Padoin 5: sulla sua prova pesa l’errore dal dischetto che regala la Supercoppa al Napoli.
Chiellini 5.5: non la migliore prova per il centrale bianconero che si perde Higuain in occasione del primo pareggio azzurro.
Bonucci 5.5: tiene bene nel primo tempo, cala vistosamente nella ripresa anche in fase di costruzione dell’azione.
Evra 5.5: si propone raramente in fase offensiva, ma non riesce ad essere particolarmente incisivo neanche in fase difensiva.
Pirlo 6: gestisce i ritmi della manovra juventina con la solita classe, viene richiamato in panchina pochi minuti prima del pareggio; dal 65′ Pereyra 5.5: il suo impatto è negativo visto che si perde De Guzman in occasione del pari, si riscatta col passare dei minuti dando nuova linfa agli attacchi bianconeri.
Marchisio 6: partita di sacrificio per il centrocampista bianconero che inizia da interno di centrocampo e finisce da regista con l’uscita dal campo di Pirlo.
Pogba 6.5: è il più ispirato del centrocampo juventino, si sacrifica in copertura risultando prezioso per la squadra, e risulta decisivo anche negli ultimi metri, come nell’azione del 2-2 di Tevez partita proprio dai suoi piedi.
Vidal 5: lontano parente del giocatore che negli scorsi anni segnava gol a grappoli, sembra in grave affanno dal punto di vista fisico.
Tevez 7.5: tutto ciò che tocca diventa oro, segna due reti mettendo in mostra la sua grande classe e il suo fiuto del gol, poco lucido dal dischetto quando si fa condizionare da Rafael.
Llorente 6: fa a sportellate con i centrali azzurri, riuscendo spesso a vincere sulle palle alte fornendo una grande quantità di sponde per i compagni; dal 105′ Morata s.v.
Allegri 5.5: la squadra sembra troppo giù fisicamente per essere solo a metà stagione, non riesce a tenere alta la squadra dopo il gol del vantaggio e vede sfumare la possibilità di vincere il primo trofeo con i bianconeri.