New York combatte da tempo la lotta contro il razzismo.
Molteplici avvenimenti hanno portato in piazza migliaia di cittadini che attraverso manifestazioni e slogan hanno espresso la loro amarezza quando il Gran giurì ha deciso di non incriminare le autorità per due atti di violenza nei confronti di Eric Garner e Michael Brown.
Nel primo caso il poliziotto ha soffocato, fino ad uccidere l’afroamericano Eric Garner.
Nel secondo caso, la morte del 18enne nero Michael Brown, è stata generata da un agente a Ferguson (Missouri).
La ricostruzione.
E’ accaduto a Brooklyn, in base a una prima ricostruzione dei fatti, l’assassino, un nero, si è avvicinato alla vettura dei poliziotti e ha sparato attraverso il finestrino, poi ha cercato di fuggire verso la metropolitana, ma quando ha capito che le forze dell’ordine stavano per raggiungerlo e ammanettarlo, ha rivolto l’arma contro sé stesso e si è tolto la vita.
I due poliziotti, Wenjian Liu e Rafael Ramos, sono stati trasferiti in ospedale: uno è morto subito dopo il ricovero, l’altro pochi minuti più tardi. “Non hanno nemmeno avuto il tempo di reagire. Sono stati semplicemente assassinati“, ha detto il capo della Polizia di New York, William Bratton.
Il Killer
L’assassino è stato identificato: si tratta di Ishmael Brinsley, 28 anni, originario di Baltimora. Il ragazzo, prima di arrivare a Brooklyn, ha sparato e ferito la sua ex fidanzata. Un messaggio lasciato su Instagram, dove ha anticipato le sue intenzioni: andare a New York proprio “con l’intento di uccidere poliziotti locali”. “Oggi metterò le ali ai porci. Loro fanno fuori uno di noi e io ne faccio fuori due di loro“, avrebbe scritto Brinsley.
I commenti riguardo l’ accaduto non sono mancati, si sono espressi sia il sindaco di New York, sia il presidente della Casa Bianca. “E’ stato un atto particolarmente spregevole, quando un poliziotto viene ucciso, si strappano le basi della nostra società“, ha detto il sindaco di New York, Bill De Blasio.
“Condanno in maniera incondizionata l’uccisione odierna di due agenti di polizia a New York City. Due uomini coraggiosi non torneranno a casa dai loro cari, stanotte, e per questo fatto non c’è alcuna giustificazione“, ha detto Obama in una dichiarazione diffusa da media americani.
Inoltre, anche la famiglia del giovane Michael Brown si è indignata dinanzi a tale violenza e chiede ai cittadini americani di “lavorare insieme per portare la pace” nelle comunità. “I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alle famiglie degli agenti, in questo momento incredibilmente difficile”.