Alle 12:30 di oggi, sarà intitolato ad Enrico Berlinguer, storico segretario del pci, lo slargo adiacente la fermata della metropolitana linea 1 di via Toledo.
Per questo evento è prevista una cerimonia d’inaugurazione durante la quale sarà scoperta la targa, ovviamente presente il sindaco Luigi de Magistris e per l’occasione interverranno le figlie di Berlinguer, Bianca e Maria, ed il Prof. Giudo D’Agostino.
Lo decise lo scorso luglio il sindaco Luigi De Magistris, che accolse una proposta del consigliere comunale del Pd Antonio Borriello, ex dirigente del Pci.
Enrico Berlinguer morì nel sonno in un albergo di Padova nel giugno dell’84, all’età di 62 anni dopo essere stato colpito da un ictus durante un comizio in piazza della Frutta, durante la campagna elettorale per le elezioni europee.Nato a Sassari nel 1922 ed eletto segretario del Partito comunista italiano nel 1972, lo guidò fino al giorno della sua morte attraversando peraltro, un’Italia allora ancora fortemente problematica.Riuscì a raggiungere numerosi consensi che portarono il PCI nei primi anni Settanta a risultati difficilmente raggiunti in precedenza, teorizzò il compromesso storico, cioè l’alleanza tra la Democrazia cristiana e Partito comunista e fu responsabile dello “strappo” da Mosca dopo l’invasione sovietica del 1981, fu inoltre alfiere della questione morale.
Legato a Napoli, pronunciò nel 1976 uno storico discorso alla Mostra d’Oltremare durante la Festa nazionale dell’Unità.
Indubbiamente appare più che doveroso ricordare figure così importanti come quella di Berlinguer che ne corso soprattutto degli anni 1972-1984 diede alla politica italiana una svolta il cui ricordo è ancora intenso nella memoria di chi l’ha vissuto ma anche di chi oggi ne studia il percorso e gli effetti. Bisogna però considerare che il Comune così facendo, commemora si un personaggio storico significativo ma che ha poco a che fare con la tradizione di Napoli mentre figure per noi così importanti come quella di Ferdinando II di Borbone, sovrano che fece di questa città una della più imponenti capitali europee vengono silenziosamente dimenticate.