E’ stata presentata ieri mattina al Museo Archeologico di Napoli la mostra intitolata ”Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo Augusto. 14-2014 d.C.” allestita proprio per celebrare il bimillenario della morte di Augusto.
Oltre 100 saranno le opere in esposizione dal 19 dicembre fino al 4 maggio, alcune per la prima volta osservabili dal pubblico, tra cui spiccano molti pezzi già propri del museo Archeologico, in aggiunta ad alcuni, in prestito dal Museo Diocesano di Capua e del Centro Caprense di Capri.
La mostra, presentata da Maria Elena Cinquantaquattro, si svolgerà come un magnifico itinerario tra i posti in cui Augusto ha fatto la storia a partire dal museo di Nola, quello dei Campi Flegrei, Cuma, Pozzuoli fino all’Antiquarium di Boscoreale.
L’itinerario ha inizio con la visione della statua dell’Augusto ”divus” e continuerà con il tema della famiglia giulio-claudia e il settore dedicato al pantheon augusteo. Nel mezzo di queste esposizioni si potrà ammirare anche una lastra marmorea in cui sono incisi i nomi dei vincitori delle olimpiadi svoltesi in onore dell’imperatore romano.
Sabato 20 dicembre, dalle 10 alle 12 , sono previste delle visite guidate alla scoperta del fascino della Neapolis greca e dovrebbe partecipare con il suo intervento anche il sindaco De Magistris.
La mostra finanziata dalla Regione Campania e realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Pompei, Ercolano e Stabia, riavvolgerà il nastro su cui è incisa l’epoca dell’Impero Romano, segnando la Campania come un territorio ancor più ricco di storia.