Torna al successo il Napoli che ieri sera al San Paolo ha sconfitto il Parma dell’ex Donadoni con un secco 2-0 maturato già nella prima frazione di gioco: il vantaggio arriva al 19′ minuti con Maggio che mette un buon pallone in mezzo dalla destra che Duvan Zapata raccoglie e difende dalla pressione di Paletta e con una bella girata batte Mirante; dieci minuti più tardi è Callejon ad incunearsi in area di rigore dalla destra sorprendendo Gobbi che interviene con netto ritardo: l’arbitro assegna il penalty per gli azzurri che viene trasformato da Mertens, anche se Mirante era quasi riuscito a ribattere la conclusione. Nella ripresa il Napoli si limita a gestire la partita, creando ancora alcune occasioni da rete soprattutto con Zapata e, dopo il suo ingresso in campo, da Higuain che è apparso motivato e voglioso di tornare ad esultare davanti ai suoi tifosi. Il Parma ha provato una timida reazione, andando vicino al gol che avrebbe riaperto il match grazie a Lodi che dal limite dell’area ha fatto partire un gran sinistro a giro che si è stampato sul palo; troppo poco comunque per i gialloblù che con la 13° sconfitta in 16 partite chiudono il 2014 all’ultimo posto in classifica.
Le pagelle:
NAPOLI
Rafael c. 6: serata tranquilla per il portiere brasiliano che sembra aver ricuperato fiducia come dimostrano le 3 o 4 volte che è uscito dai pali per vanificare le azioni offensive del Parma.
Ghoulam 6.5: nonostante fosse a rischio squalifica in quanto diffidato, Benitez decide di gettarlo nella mischia e i risultati gli danno ragione, si fa sempre trovare pronto in fase offensiva e risulta praticamente insuperabile in fase difensiva.
Britos 5.5: anche in una serata tranquilla come quella di ieri sera riesce a trovare il modo di farsi ammonire.
Henrique 6: non commette errori difensivi, anche se in fase di impostazione è decisamente carente.
Maggio 6.5: mostra una grande condizione fisica che gli permette di sostenere con efficacia la manovra, dai suoi piedi nasce il gol che sblocca la partita.
Gargano 6.5: mette in campo voglia ed aggressività, una vera diga a centrocampo.
David Lopez 5.5: il ritmo basso della partita lo facilita, ma si vede che non è brillante fisicamente, tenta qualche tiro dalla distanza senza grande convinzione.
Callejon 6: in ripresa rispetto alle ultime uscite, ma sembra aver perso la brillantezza delle prime uscite; dall’80’ Jorginho s.v.
Hamsik 6: si abbassa spesso per favorire lo sviluppo della manovra, gli manca la brillantezza negli ultimi 20 metri in fase di passaggio e di conclusione.
Mertens 6.5: é una vera e propria spina nel fianco della difesa gialloblu, torna al gol in campionato dopo una lunga astinenza; dall’60’ De Guzman 6: mezz’ora per l’olandese senza trovare grandi spunti.
Zapata 7: il colombiano è in stato di grazia, fisicamente è insuperabile, sottoporta sta diventando un cecchino, segna il gol che sblocca la partita e va vicino alla doppietta in un paio di occasioni; dall’60’ Higuain 6: il Pipita c’è, ha voglia di gol e si vede, si batte come un leone tra i difensori del Parma ma ancora una volta deve rimandare l’appuntamento con la rete.
Benitez 6: la squadra ha reagito bene dopo la sconfitta di San Siro e le polemiche degli ultimi giorni, ma il vero banco di prova sarà lunedì contro la Juventus quando in ballo ci sarà il primo trofeo della stagione.
PARMA
Mirante 6.5: sul gol di Zapata non può nulla, riesce quasi a respingere il rigore a Mertens e nella ripresa evita ai suoi un passivo peggiore.
Gobbi 5: soffre maledettamente gli attacchi partenopei sulla sua fascia, con un ingenuità causa il rigore che chiude la partita.
Santacroce 5: schierato da terzino va in affanno contro Mertens e Ghoulam che lo saltano con una facilità impressionante; dall’ 79′ Pedro Mendes s.v.
Lucarelli 5.5: se la cava con l’esperienza dove non arriva più con il fisico.
Paletta 5: al ritorno da titolare, permette a Zapata di girarsi e segnare il gol dell’1-0, soffre per tutta la partita la fisicità del colombiano.
De Ceglie 4.5: gioca solo un tempo ma ci si accorge di lui solo quando esce dal campo; dal 46′ Rispoli 6: si sbatte parecchio sulla fascia provando a creare pericoli in fase offensiva all’attenta difesa napoletana.
Acquah 5.5: cerca di mettere una pezza dove può, grande lotta a centrocampo con Gargano.
Mauri j. 5.5: tanto agonismo e poca possibilità di mettere in mostra le sue capacità tecniche.
Galloppa 5.5: nel primo tempo la manovra della squadra passa quasi sempre dai suoi piedi con risultati apprezzabili, cala enormemente nella ripresa; dal’ 59′ Lodi 6: entra in campo con lo spirito giusto e solo il palo gli nega un gran gol dal limite dell’area.
Palladino 4: praticamente un fantasma in campo, non si propone negli spazi, non torna a cercare palloni giocabili, spettatore non pagante.
Cassano 6: fisicamente non é in grado di risolvere da solo i problemi della squadra, mette al servizio della stessa tutta la sua classe ma non basta, predica nel deserto.
Donadoni 5.5: sconfitta quasi inevitabile, solo il mercato di gennaio potrà risollevare le sorti della squadra.