Al Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli le “grazie” potrebbero non essere accessibili a tutti. E’ quanto dimostrerebbe la storia di una donna immigrata che ieri sera, accompagnata dai familiari preoccupati per le sue gravi condizioni (difficoltà respiratorie e forti dolori al petto), si sarebbe vista negare l’ingresso da parte dalle guardie giurate e di conseguenza le cure di pronto soccorso, una visita che molto probabilmente avrebbe potuto risparmiarle la morte.
E’ quanto affermano i medici dell’ospedale San Paolo di Napoli, dove la donna è stata portata diverse ore dopo l’episodio, dato che i sintomi hanno continuato a peggiorare. Tuttavia l’intervento medico non è stato abbastanza tempestivo: troppo tempo sarebbe passato da quando la malcapitata ha iniziata e sentire i dolori ed un arresto cardiaco l’ha stroncata durante la visita; a nulla sono valsi il massaggio cardiaco e l’intervento col defibrillatore.
I commenti dei medici del San Paolo: “È una cosa ignobile, se sarà confermata. E non è la prima volta che al Santa Maria delle Grazie si verificano episodi di intolleranza verso gli extracomunitari. Questo è razzismo”. – “Vogliamo l’autopsia e un’inchiesta. Bisogna sapere come è morta questa poverina che aveva anche un figlio nel suo Paese. Con un infarto, se preso in tempo, oggi si hanno molte possibilità di salvarsi»
La denuncia è già scattata e si spera di fare luce sulla vicenda. In un momento storico di grande crisi, a quanto pare, oltre ai tagli ai servizi pubblici si effettuano anche ai valori di fratellanza ed uguaglianza, proprio quelli che maggiormente aiuterebbero a fronteggiarla.