Incamminandosi lungo il labirintico intreccio di vicoli e strade maggiori in direzione della greca Neapolis, è ancora possibile scoprire angoli di storia cittadina mai ammirati prima o lontani nella memoria collettiva, soprattutto se siete al di sotto dei trent’ anni.
E già, perché proprio dopo tanti anni, grazie al progetto del Touring Club Italiano “Aperti per Voi”, alcune tra i luoghi più significativi della nostra storia partenopea, rivedono la luce. “Aperti per Voi” è un’iniziativa nata nel 2005 ed accolta in numerose città italiane tra cui Bologna, Milano, Genova, Napoli, Roma, Perugia, Torino, Trieste, che grazie all’ attività dei soci volontari per il Patrimonio Culturale, si pone l’obiettivo di garantire l’accesso ad importanti luoghi di cultura italiana (aree archeologiche, musei, chiese e palazzi storici), le cui porte sono rimaste a lungo serrate a causa di crescente incuria, abbandono e problematiche gestionali, mortificando l’identità di luoghi creati per la collettività.
A Napoli, a scrollarsi di dosso decenni di ruggine e polvere sono stati i portoni delle Basiliche di San Giovanni Maggiore, San Giorgio Maggiore e della Chiesa dei SS. Severino e Sossio, che hanno spalancato i propri ingressi cigolanti agli occhi ammirati dei cittadini napoletani e dei turisti. E’ così che le loro navate hanno ripreso a risplendere di luce ed a ristabilire l’antico legame con la città di fuori.
Si tratta di complessi storici di straordinaria importanza che conservano nelle mura, nelle strutture architettoniche, nelle opere di grande pregio che custodiscono e nelle leggende intrappolate in secolari scrigni di tufo e stucchi dorati, gli elementi significativi dell’evoluzione storica-artistica, che disegnano con tratti indelebili la fisionomia di una città unica nel suo genere.
In particolare potrete ammirare la straordinaria convivenza di stili ed espressioni architettoniche dal IV al XIX secolo presenti in San Giovanni Maggiore con un occhio e più di riguardo all’abside paleocristiana, alla Confraternita dei LXVI Sacerdoti ed alla cripta. Potrete lasciarvi guidare dallo stupore, una volta varcata la soglia della Basilica di San Giorgio Maggiore che dà accesso diretto all’abside paleocristiana, la più antica a Napoli dopo Santa Restituta e scoprire l’affresco celato al di là dell’altare. Infine potrete perdervi nella maestosità dei SS. Severino e Sossio, straordinaria per il suo pavimento ricoperto di lastre sepolcrali, le cappelle ai lati dell’abside e la sagrestia recentemente restaurata.
E’ possibile intraprendere questo viaggio conoscitivo ed emozionale dal venerdì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (Basilica di San Giovanni Maggiore, Basilica di San Giorgio Maggiore) e dal venerdì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.30 (Chiesa dei Santi Severino e Sossio). L’ingresso a tutte le strutture è gratuito.
Indirizzi:
Basilica di San Giovanni Maggiore, Largo San Giovanni Maggiore, 29
Basilica di San Giorgio Maggiore, Via Duomo, 266
Chiesa dei Santi Severino e Sossio, Via Bartolomeo Capasso, 22