Il Milan batte il Napoli 2-0 grazie alle reti di Menez e Bonaventura e raggiunge così gli azzurri in classifica a quota 24; la partita si sblocca dopo appena 6 minuti con una bella giocata di Menez che si beve in dribbling Koulibaly e batte Rafael con un bel diagonale. La reazione degli azzurri arriva solamente nel finale di primo tempo ma produce solamente qualche tiro dalla distanza che non spaventa Diego Lopez; ad inizio ripresa il Napoli sembra scendere in campo con maggiore grinta, ma viene punito dopo 7 minuti dall’inserimento di Bonaventura, lasciato solo in area libero di schiacciare in rete il cross dell’ex Armero. I rossoneri avrebbero la possibilità di segnare anche il terzo gol e di chiudere la partita con Poli prima e Menez poi ma entrambi sprecano a pochi passi da Rafael. Con gli inserimenti di Hamsik e Zapata nel finale il Napoli riesce a rendersi maggiormente efficace in fase offensiva ma non riesce comunque a riaprire la partita. Decisamente un passo indietro per la squadra di Rafa Benitez che è apparsa stanca, priva di idee e di carica agonistica, incapace di reagire ai gol subito e di produrre la solita quantità di palle gol; con questa classifica si complica anche la situazione in classifica, visto che aumentano le pretendenti al terzo posto, attualmente occupato dal trio Sampdoria-Lazio-Genoa a quota 26 punti. Le pagelle:
MILAN
Diego Lopez 6.5: sempre sicuro nelle uscite, si fa trovare pronto sulle sporadiche conclusioni degli azzurri.
Bonera 6.5: primo tempo di grande spinta sulla destra, nella ripresa si limita a coprire la sua zona di competenza.
Rami 7: sicuro negli anticipi e assoluto dominatore sulle palle altre, conferisce grande sicurezza al reparto arretrato; dal 65′ Zapata 6: entra nell’ultima mezz’ora a causa dell’infortunio di Rami, non soffre particolarmente la fisicità di Duvan Zapata.
Mexes 6.5: tiene a bada gli attaccanti azzurri e imposta con grande sicurezza.
Armero 6.5: soffre nel primo tempo, nella ripresa si propone con maggiore efficacia fornendo l’assist a Bonaventura e risultando decisivo con le coperture nel finale di gara.
De Jong 6: ancora lontano dalla condizione migliore, funge da schermo per la difesa con buoni risultati.
Montolivo 6.5: il suo ritorno in campo aumenta il tasso tecnico del centrocampo rossonero, regia illuminata; dall’85’ Essien s.v.
Poli 5.5: grande sacrificio al servizio della squadra ma risulta troppo disordinato, si divora il gol del 3-0 davanti a Rafael con un pessimo controllo; dal 78′ Muntari s.v.
Bonaventura 7.5: grande partita per l’ex centrocampista dell’Atalanta, alterna giocate di grande classe a preziosi recuperi in fase difensiva, con un grande inserimento segna il gol del 2-0 che chiude la partita, prezioso.
Honda 6: leggermente meglio rispetto alla prestazione di Genova, risulta comunque troppo lento nelle ripartenze rossonere.
Menez 7.5: partita perfetta per il francese, la sblocca dopo pochi minuti con un gol che mette in mostra il suo enorme bagaglio tecnico, regala giocate di alta classe lungo 90′, finisce stremato.
Inzaghi 7: prepara bene la partita, non permette al Napoli di sfruttare le ripartenze chiudendo tutti gli spazi, azzecca tutte le scelte di formazione proponendo una squadra che a tratti dà spettacolo.
NAPOLI
Rafael C. 6: incolpevole sui gol, per il resto viene chiamato raramente in causa.
Mesto 6: nel grigiore generale è autore di una buona prova fatta di tanta corsa e chiusure preziose in aiuto ai compagni in evidente difficoltà.
Koulibaly 5: colpevole sul primo gol quando viene saltato da Menez, soffre la velocità degli attaccanti rossoneri.
Albiol 5: colpevole su entrambi i gol subiti poiché si fa trovare fuori posizione, lontanissimo parente del giocatore che ha ben impressionato lo scorso anno.
Ghoulam 5.5: data l’apatia di Mertens è chiamato a spingere con continuità ed a coprire in fase difensiva, risulta in affanno.
Jorginho 5: in questo modulo sembra un pesce fuor d’acqua, non riesce mai ad entrare in partita, dovrebbe essere il regista della squadra ma dai suoi piedi passano pochi palloni; dal 60′ Hamsik 5.5: il suo ingresso avviene a partita già compromessa, prova a dare la scossa ad una squadra spenta.
David Lopez 4: lento e fuori dal gioco, non costruisce gioco così come non aiuta in fase difensiva, lento ed impacciato sembra pronto per tornare in panchina.
Callejon 5: servito poco o male, è uno dei pochi che riesce a tirare in porta anche se con risultati deludenti.
De Guzman 5: doveva essere la prova del nove per l’olandese che invece delude le aspettative, non trova mai il tempo d’inserimento e non riesce a dialogare con i compagni di reparto; dall’80’ Gargano s.v.
Mertens 5: si accende raramente e in uno dei suoi spunti fa ammonire Bonera, nella ripresa sparisce e viene sostituito; dal 73′ Zapata 6: è il giocatore più in forma del Napoli, dà maggiore peso all’attacco e la squadra con lui in campo crea più occasioni in dieci minuti che nei precedenti 80.
Higuain 5: un fantasma che vaga per il campo rimproverando i compagni rei di non servirlo adeguatamente, c’è da dire che anche lui non gli rende la vita facile facendo poco movimento, con l’ingresso di Zapata trova maggiore spazio ed arriva persino alla conclusione.
Benitez 5: la squadra semplicemente non va, in fase difensiva si ripetono da mesi gli stessi errori, il centrocampo non riesce a creare gioco né a fare filtro per la difesa, gli attaccanti sembrano aver smarrito la via del gol, la squadra nel complesso sembra spenta e depressa, urge un’inversione di tendenza visto che la partita di Supercoppa contro la Juventus si avvicina.