La 15° giornata di Serie A, che si è aperta con gli anticipi di ieri che hanno visto le vittorie casalinghe di Palermo e Lazio rispettivamente contro Sassuolo ed Atalanta, propone degli incroci molto interessanti per quanto riguarda i vertici della classifica.
Si parte alle 12:30 allo Juventus Stadium dove la Juventus ospiterà la temibile Sampdoria: la squadra bianconera è reduce dal pareggio per 0-0 contro l’Atletico Madrid che gli ha permesso di accedere ai quarti di finale di Champions League, e in campionato è in serie positiva da 6 partite nelle quali ha messo insieme ben 5 vittorie ed un solo pareggio arrivato lo scorso turno al Franchi; i bianconeri hanno fatto finora bottino pieno nelle 6 partite disputate in casa e hanno perso una sola partita in campionato finora proprio contro l’altra genovese a Marassi. Per questa partita mister Allegri dovrà fare a meno dello squalificato Chiellini che si aggiunge agli infortunati Barzagli, Caceres, Romulo ed Asamoah; confermato il 4-3-1-2 che vede Buffon tra i pali con Lichstainer ed Evra sulle fasce e Bonucci ed Ogbonna agire da centrali, a centrocampo possibile turno di riposo per Pirlo, con Marchisio ad agire da regista con Pogba e Pereyra ai suoi lati, Vidal in posizione di trequartista alle spalle delle punte Tevez e Morata, che sarà lanciato dal primo minuto per far tirare il fiato a Llorente. La Samp arriva a questa sfida forte di una serie positiva di 5 partite in campionato e con una sola sconfitta maturata fino ad ora che ha permesso ai blucerchiati di essere ad un solo punto dal terzo posto occupato momentaneamente dai cugini del Genoa: Mihaijlovic passa al 4-3-1-2 con Romero confermato tra i pali, Cacciatore e Gastaldello che sostituiscono gli assenti De Silvestri e Silvestre, mentre Soriano viene spostato nel ruolo di trequartista alle spalle di Okaka ed Eder, solo panchina per Gabbiadini.
Alle 15:00 a Marassi il sorprendente Genoa di Gasperini ospita la Roma con l’obiettivo di difendere il terzo posto dagli assalti degli avversari: reduce da due vittorie consecutive che hanno consolidato la serie positiva lunga due turni, i rossoblù si apprestano a questa prestigiosa sfida quasi al completo, con la sola assenza di Kucka. Gasperini conferma il 3-4-3 che vede il formidabile Perin tra i pali protetto da una linea difensiva composta da De Maio-Burdisso-Roncaglia, con il capitano Antonelli, autore di tre gol consecutivi, ed Edenilson sugli esterni di centrocampo, mentre Matri sarà il terminale offensivo della squadra supportato da Perotti e Iago Falqué. La Roma è reduce dalla cocente eliminazione dalla Champions League arrivata dopo la sconfitta casalinga contro il Manchester City: Garcia recupera Maicon che torna titolare sulla destra, mentre a centrocampo, vista l’assenza per squalifica di De Rossi, giocheranno Pjanic, Keita e Nainggolan; in avanti torna Totti dal primo minuto che sarà affiancato dall’ottimo Ljaijc, autore di una doppietta nell’ultima partita contro il Sassuolo, e Gervinho.
L’Udinese, reduce dalla grande vittoria di San Siro contro l’Inter, ospita il Verona in grande crisi di risultati: i gialloblù sono reduci da tre sconfitte consecutive che li hanno portati nei bassifondi della classifica, con soli 3 punti di vantaggio sul Cagliari terz’ultimo. Mandorlini, oltre allo squalificato Marquez, deve rinunciare agli infortunati Ionita, Obbadi, Juanito Gomez ed al portiere Rafael, per cui ha poche alternative per il suo 4-3-3: con Benussi all’esordio tra i pali, viene confermato Rodriguez in difesa, mentre in avanti il bomber Luca Toni sarà supportato da Nico Lopez e Christodoulopoulos. Stramaccioni invece ha quasi tutta la rosa a disposizione, fatta eccezione per Muriel e Piris: 3-5-1-1 per i padroni di casa che si affidano a Bruno Fernandes e soprattutto al capitano Totò Di Natale per dare continuità alla vittoria del turno precedente per restare agganciati al treno europeo.
Sempre alle 15:00 al Tardini va in scena uno scontro salvezza importante tra Parma e Cagliari: i gialloblù, che in settimana sono stati ceduti ad un gruppo russo-cipriota, occupano l’ultima posizione in classifica con soli 5 punti, visto che in settimana è arrivata la penalizzazione di un punto per il ritardo nei pagamenti degli emolumenti. Donadoni recupera Mirante, che tornerà titolare al posto di Iacobucci, e Paletta, che siederà in panchina; 3-5-2 il modulo scelto dal tecnico degli emiliani che si affida in avanti al duo Palladino-Cassano per tentare di risollevare le sorti della squadra che vengono da ben 4 sconfitte consecutive. Momento poco felice anche per il Cagliari, che contro il Chievo ha subito la seconda sconfitta consecutiva che li ha fatti precipitare al terz’ultimo posto in classifica: Zeman, oltre a Sau ancora infortunato, deve rinunciare anche ad Ibarbo appiedato per un turno dal giudice sportivo; in avanti il tridente sarà quindi formato da Cossu e Farias che agiranno ai lati della punta Longo.
Alle 18:00 al Manuzzi Mimmo Di Carlo farà il suo esordio sulla panchina del Cesena nel difficile match contro la Fiorentina: 3-5-2 il modulo scelto dall’ex tecnico del Chievo che si affida a Defrel ed Hugo Almeida in avanti per centrare una vittoria che manca addirittura dalla prima giornata di campionato; da allora infatti i bianconeri hanno messo insieme solo 5 pareggi e ben 8 sconfitte che sono valse alla compagine romagnola il penultimo posto nella graduatoria. La Fiorentina viene dall’umiliante sconfitta interna di Europa League contro la Dinamo Minsk che non ha comunque compromesso il cammino dei viola in Europa: Montella deve rinunciare a Cuadrado per squalifica, ma non rinuncia al 3-5-2, proponendo Joaquin sulla fascia destra al posto del colombiano con Mati Fernandez ad agire da seconda punta per innescare il tedesco Gomez, a gara in corso potrebbe poi essere inserito Marko Marin, recuperato dall’infortunio ed a segno nella gara di giovedì. I viola si ritrovano a metà classifica distanti appena 6 punti dal terzo posto, obiettivo dichiarato dalla società e dallo stesso tecnico.
Alle 20:45 a San Siro ci sarà il big match tra Milan e Napoli: la squadra di Pippo Inzaghi non sta attraversando un gran momento di forma, come testimoniato dalla sconfitta di Genova, e si trova alle spalle degli azzurri con tre punti di ritardo. Inzaghi deve confrontarsi con la solita emergenza in difesa, viste le assenze di Abate, Alex e De Sciglio, e propone il collaudato 4-3-3 nel quale troveranno spazio Bonera, Mexes, Rami ed Armero davanti a Diego Lopez, a centrocampo, visto l’infortunio di Van Ginkel, giocheranno Montolivo, Muntari e De Jong, mentre in avanti si profila la terza panchina di fila per Torres, con Bonaventura-Menez-El Shaarawy a comporre il tridente offensivo. Il Napoli arriva a Milano con l’obiettivo di sfruttare gli scontri diretti tra le prime quattro in classifica per riappropriarsi del terzo posto in classifica: reduce da ben 3 pareggi consecutivi, di cui l’ultimo contro l’Empoli, la squadra di Benitez ha mostrato segnali di reazione in Europa con la convincente vittoria per 3-0 sullo Slovan Bratislava. Gli azzurri scenderanno in campo con il solito 4-2-3-1 nel quale mancherà Maggio, squalificato, che sarà sostituito da uno tra Mesto ed Henrique, con Ghoulam, Albiol e Koulibaly a completare la linea difensiva, a centrocampo dovrebbero esserci Jorginho e David Lopez, mentre Mertens-Hamsik-Callejon dovrebbe essere il trio di trequartisti che agirà alle spalle di Higuain.
La quindicesima giornata si chiuderà lunedì con due posticipi: Empoli-Torino e Chievo-Inter. La partita del Castellani rappresenta un importante scontro salvezza con i toscani che sono in grande forma, reduci da 2 pareggi e 2 vittorie nelle ultime 5 partite; mister Sarri non deve fare i conti con nessun problema di formazione, per cui sarà confermata la stessa che ha costretto al pari al San Paolo il Napoli, con Verdi che agirà da rifinitore alle spalle della coppia Tavano-Maccarone. I granata sono reduci dal passaggio del turno in Europa League ottenuto grazie alla larga vittoria per 5-1 sul campo del Copenaghen, ma in campionato stanno deludendo, con appena 13 punti conquistati fino ad ora: per invertire la rotta mister Ventura è intenzionato a schierare la migliore formazione possibile al netto degli infortuni, con la coppia d’attacco formata da Quagliarella e Josef Martinez, visto che quest’ultimo si è reso protagonista con una doppietta in Europa.
Il Chievo di Maran è in serie positiva da 5 turni e, con la vittoria ottenuta sul campo del Cagliari, si è tirato fuori dalle zone calde della classifica: per la sfida contro i nerazzurri mancheranno gli squalificati Frey e Zukanovic che saranno sostituiti da Sardo e Biraghi, per il resto confermata la formazione del turno precedente con Izco-Meggiorini-Birsa a fungere da rifinitori alle spalle di Paloschi. L’Inter è reduce dalla seconda sconfitta consecutiva in campionato contro l’Udinese che ha relegato i nerazzurri nella parte bassa della classifica: per invertire la rotta il tecnico Mancini cambia modulo passando al 4-3-1-2 con Kovacic nelle vesti di rifinitore alle spalle del duo Icardi-Osvaldo.