Torna per il terzo anno consecutivo la Notte d’arte a Napoli 2014 che si svolgerà sabato 13 dicembre dalle ore 18:00 alle 03:00 nel territorio della seconda municipalità del comune di Napoli che comprende gli ex quartieri Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto e S. Giuseppe.
Il tema caratterizzante di questa terza edizione della Notte d’arte -la cultura mediterranea tra storia ed enogastronomia, sarà l’arte mediterranea vissuta nelle sue più eccellenti espressioni culturali sia storiche che enogastronomiche e vanta un programma ricco di eventi per tutti i gusti.
Il programma è stato presentato nel complesso di San Lorenzo Maggiore dall’assessore comunale alla Cultura e al Turismo Nino Daniele, dal presidente della municipalità Francesco Chirico, dal manager di Love Studio Giulio Cacciapuoti (partner e direttore artistico dell’iniziativa) e dalla giornalista Francesca Scognamiglio Petino.
Sul palco centrale di piazza Dante ci sarà il concerto “NA Bomb“. Dalle 21, si alterneranno alcuni dei più noti rapper della scena napoletana che hanno partecipato alla realizzazione della compilation prodotta da Flava in cui compaiono, tra gli altri, Clementino, Sha-One (formazione La Famiglia), Paura, Luche (ex Cò Sang), Ntò (ex Cò Sang), Sangue Mostro, Lucariello, Fuossera, Capeccapa, Bles (finalista MTV Spit 2014), Nazo (produttore di Rocco Hunt). Il palco sarà animato dalle 18 con musica e spettacoli curati da Radio Amore, a cui è affidata anche Piazza San Domenico dove è invece in programma un concerto di Pavelmolina a cura dell’Istituto di cooperazione e sviluppo Italia Cuba.
In piazza del Gesù, si celebrerà il cibo di strada con un’anteprima del “Napoli Strit Food Festival” che porterà in piazza bancarelle e furgoncini con ogni tipo di pietanza.
Il progetto è ideato dall’imprenditore napoletano Giovanni Kahn della Corte, titolare di “Johnny pizza portafoglio”, una pizzeria itinerante che viaggia sulle ” tre ruote”. Organizzate anche visite guidate che, in linea con il tema scelto, per questa edizione proporranno un incrocio tra arte e cibo. I
luoghi da visitare saranno il Conservatorio di San Pietro a Majella, il Complesso di San Domenico Maggiore, la Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi e la Chiesa di S. Chiara. Per l’occasione il Conservatorio San Pietro a Majella resterà aperto fino a notte fonda con concerti proposti dagli allievi. Museo Cappella San Severo e Palazzo Zevallos Stigliano rimarranno aperti fino a mezzanotte con ingressi ridottissimi. Ai Quartieri Spagnoli andrà in scena, invece, uno spettacolo di “musicucina” nell’ortofrutta di Angelo e Tina, che da anni offrono corsi di cucina gratuiti agli immigrati. Filo conduttore delle iniziative “è la cultura nei suoi molteplici aspetti – ha detto Chirico- nelle strade si spazierà dalla musica Rap alla Tammurriata, dalla cucina popolare al finger food, dalla pittura del 700 all’arte contemporanea.
La Notte d’arte rappresenta un modo nuovo di vivere le straordinarie bellezze del centro della città, in cui sono annoverate, nella dichiarazione Unesco di patrimonio mondiale dell’umanità, i monumenti, le strade, le botteghe, il folklore.