 Dopo lo scottante pareggio casalingo contro l’Empoli torna in campo il Napoli, che stasera ospiterà lo Slovan Bratislava con l’obiettivo di centrare i tre punti e guadagnarsi il primo posto nel girone I: il tecnico Benitez ha preannunciato un massiccio turnover con la sola eccezione del capitano Marek Hamsik, al centro di vibranti polemiche dopo l’ennesima prestazione sottotono della stagione; con il possibile esordio di Andujar tra i pali al posto di Rafael la linea difensiva dovrebbe essere composta da Britos a sinistra con Henrique ed Albiol al centro visto che Koulibaly ha ripreso da poco ad allenarsi dopo l’infortunio e Maggio sulla destra che, vista la squalifica, sarà sostituito a Milano da Mesto. A centrocampo sicuro del posto è Gargano, il meno utilizzato nelle ultime partite, che dovrebbe essere affiancato da Inler, mentre De Guzman e Mertens completeranno il trio di trequartisti alle spalle di Duvan Zapata, reduce da due gol consecutivi in campionato. Lo Slovan Bratislava si presenta a Napoli da fanalino di coda del girone avendo perso tutte e 5 le precedenti sfide mettendo in evidenza un attacco spuntato e una difesa facilmente perforabile: il tecnico Chovanec sembra intenzionato a schierare chi ha trovato meno spazio finora tra campionato e coppa, in vista di impegni più significativi in campionato. Nell’altra partita del girone si giocano la qualificazione Young Boys e Sparta Praga: gli svizzeri possono giocare solo per la vittoria visto che si ritrovano alle spalle dello Sparta e del Napoli di un punto, ed il fattore casalingo potrebbe risultare decisivo visto che nelle due partite giocate in casa hanno guadagnato sei punti con 7 gol fatti e nessuno subito mentre lo Sparta va a Berna con la consapevolezza che il pareggio basterebbe per il passaggio del turno.
Dopo lo scottante pareggio casalingo contro l’Empoli torna in campo il Napoli, che stasera ospiterà lo Slovan Bratislava con l’obiettivo di centrare i tre punti e guadagnarsi il primo posto nel girone I: il tecnico Benitez ha preannunciato un massiccio turnover con la sola eccezione del capitano Marek Hamsik, al centro di vibranti polemiche dopo l’ennesima prestazione sottotono della stagione; con il possibile esordio di Andujar tra i pali al posto di Rafael la linea difensiva dovrebbe essere composta da Britos a sinistra con Henrique ed Albiol al centro visto che Koulibaly ha ripreso da poco ad allenarsi dopo l’infortunio e Maggio sulla destra che, vista la squalifica, sarà sostituito a Milano da Mesto. A centrocampo sicuro del posto è Gargano, il meno utilizzato nelle ultime partite, che dovrebbe essere affiancato da Inler, mentre De Guzman e Mertens completeranno il trio di trequartisti alle spalle di Duvan Zapata, reduce da due gol consecutivi in campionato. Lo Slovan Bratislava si presenta a Napoli da fanalino di coda del girone avendo perso tutte e 5 le precedenti sfide mettendo in evidenza un attacco spuntato e una difesa facilmente perforabile: il tecnico Chovanec sembra intenzionato a schierare chi ha trovato meno spazio finora tra campionato e coppa, in vista di impegni più significativi in campionato. Nell’altra partita del girone si giocano la qualificazione Young Boys e Sparta Praga: gli svizzeri possono giocare solo per la vittoria visto che si ritrovano alle spalle dello Sparta e del Napoli di un punto, ed il fattore casalingo potrebbe risultare decisivo visto che nelle due partite giocate in casa hanno guadagnato sei punti con 7 gol fatti e nessuno subito mentre lo Sparta va a Berna con la consapevolezza che il pareggio basterebbe per il passaggio del turno.
Nel girone B un solo punto divide il Torino dalla qualificazione ai sedicesimi di Europa League da conquistare sul campo del Copenaghen: la formazione di Ventura è seconda nel raggruppamento con 2 punti di vantaggio sui finlandesi dell’Helsinki che se la giocheranno contro la capolista Club Brugge. Ventura schiererà la formazione migliore considerando le molteplici assenze a centrocampo: mancheranno infatti Sanchez Mino, Benassi, Farnerud, Molinaro e Bruno Peres, per cui scenderanno in campo il portiere di coppa Padelli, con Glik-Jansson-Bovo a formare la cerniera di centrali e Darmian e Maksimovic sugli esterni; a centrocampo spazio per Vives, Gazzi ed El Kaddouri mentre in avanti si rivede dal primo minuto Amauri in coppia con Quagliarella. I padroni di casa sono già fuori dalla competizione avendo accumulato un ritardo dal Toro di 4 punti, ma cercheranno di rendere la vita dura ai granata per regalare ai propri tifosi qualche soddisfazione: 4-4-1-1 per il tecnico Solbakken che si affida a Jorgenesen in appoggio a De Ridder per infilare la retroguardia del Torino.
Trasferta in Azerbaigian per l’Inter che sarà ospite del Qarabag in un match privo di valore per i nerazzurri: con 11 punti conquistati in 5 partite e 6 punti di vantaggio sulle concorrenti, la squadra di Mancini si è qualificata con largo anticipo, per cui stasera non scenderanno in campo i migliori nonostante il periodo poco brillante attraversato dalla squadra. Tra i pali si rivedrà Carrizo, con Campagnaro, Andreolli ed il giovane Donkor a comporre la linea difensiva, mentre sulle fasce agiranno il recuperato D’ambrosio ed il giovane Mbaye; a centrocampo chance dal primo minuto per Khrin affiancato da M’Vila e Obi, mentre in avanti accanto ad Osvaldo troverà posto il giovane Bonazzoli. Gli azeri si giocano la qualificazione in un girone che li vede momentaneamente al secondo posto a pari punti col St. Etienne e con un punto di vantaggio sul Dnipro: la squadra azera viene da sette partite senza sconfitte e punta a fare risultato anche contro i nerazzurri puntando sull’ex Siena e Livorno Emeghara come unica punta, con un orecchio a quanto accade sul campo del Dnipro. Gli ucraini ospiteranno il St. Etienne con un solo risultato a disposizione per passare, la vittoria, ma affrontano una squadra che in campionato sta sfidando le grandi a viso aperto e che nel girone ha raccolto 5 pareggi su 5.
Nel girone K la Fiorentina, già certa del primo posto, ospita i modesti bielorussi della Dinamo Minsk, già fuori dai giochi: Montella molto probabilmente opterà per una formazione sperimentale, tenendo a riposo tutti gli elementi più importanti e con più minuti nelle gambe, in modo da preservarli in vista della sfida di campionato contro il Cesena. Spazio quindi a Tatarusanu tra i pali, con Richards, Tomovic e Marcos Alonso a comporre il trio di difensori mentre sulle fasce agiranno Cuadrado, squalificato in campionato, e Vargas; a metà campo spazio a Badelij e Lazzari insieme a Kurtic, mentre in avanti, con l’infortunio di Babacar e Gomez tenuto a riposo per il campionato, giocheranno in coppia Marin e Ilicic. La formazione bielorussa ha terminato il campionato due settimane fa, quindi arriverà a Firenze con la mente sgombra e con la voglia di chiudere bene un girone che li ha visti protagonisti solo in negativo: 4-2-3-1 per la squadra di Zhuravel, con Diomandé schierato unica punta. Paok e Guingamp, appaiate al secondo posto con 7 punti, si giocano la qualificazione al prossimo turno nello scontro diretto: i padroni di casa del Paok guidano il campionato greco, anche se sono reduci da una pesante sconfitta 4-2 contro lo Xanthi, mentre i francesi sono reduci da due vittorie consecutive in campionato che gli hanno permesso di allontanarsi dalle zone calde della classifica.
 
  
  
 








