L’albero di Natale: uno dei simboli emblematici ed indiscussi di sesta solenne festività, destinato ad accogliere doni, luci, speranze, emozioni, sentimenti buoni.
Quest’anno, con grande amarezza, scopriamo che l’apprensivo allarmismo che si respira all’ombra del Vesuvio è stato capace di trafugare, violentare, deturpare e debellare il valore, affettivo, ideologico e simbolico, di cui, l’albero di Natale sa farsi portatore da quando è radicato nelle nostre tradizioni.
Lucchetti e catene giungono a supporto e a tutela della tradizione, infatti, nei palazzi di Napoli per salvare gli Alberi di Natale condominiali da eventuali furti.
É l’iniziativa partita da un portiere di un palazzo ubicato nel cuore della città, a due passi da piazza Municipio che, con un lucchetto, ha agganciato alla ringhiera delle scale l’abete decorato. Maggiormente esposti al rischio dei furti risultano essere gli abeti veri.
Ad onor del vero, negli anni antecedenti, più volte, lo storico e sontuoso albero di Natale che veniva collocato al centro della Galleria Umberto I, è stato più volte oggetto di “rapimenti”. Tuttavia, come dimostrano anche taluni filmati che immortalano il misfatto, il gesto portava prettamente la firma degli scugnizzi. Abili, senza dubbio, a seminare panico ed apprensione che persistono tutt’oggi, fino a falsare e condizionare la serenità che dovrebbe contraddistinguere il clima natalizio.