La situazione del girone E, quello che vede protagonista la Roma, è di grande equilibrio: alle spalle del Bayern Monaco, capolista indiscusso con 12 punti, ci sono i giallorossi a quota 5 punti in coabitazione con il Manchester City ed il Cska Mosca. La Roma ha il proprio destino nelle sue mani dovendo affrontare all’Olimpico la squadra di Pellegrini: Garcia in conferenza stampa ha annunciato che i suoi giocheranno per vincere la partita, per evitare di ricevere brutte sorprese da Monaco di Baviera dove il Bayern ospita il Cska. Ai giallorossi basterebbe anche un pareggio solo nel caso in cui i russi uscissero sconfitti dall’Allianz Arena, ma visto il precedente tra City e Bayern con la vittoria regalata agli inglese nel finale di partita, vincere diventa obbligatorio: per la sfida di stasera Garcia dovrebbe confermare De Sanctis tra i pali nonostante la pessima prestazione con il Sassuolo, visto che Skorupski ha qualche problema fisico, mentre in difesa ci saranno Maicon a destra ed Holebas a sinistra con la coppia di centrali formata da Manolas ed Astori; in mezzo spazio a Nainggolan che dovrebbe essere affiancato dagli esperti De Rossi e Keita, mentre in avanti a trascinare i suoi ci sarà il capitano Totti con l’irrinunciabile Gervinho ed il sorprendente Ljaijc, che nelle ultime uscite ha convinto il tecnico francese a dargli maggiore spazio e fiducia. I Citizens arrivano a Roma con la consapevolezza che solo una vittoria gli permetterebbe l’accesso agli ottavi di Champions, ma hanno dei grossi problemi di formazione: questa sera mancheranno i due uomini migliori, Yaya Touré squalificato ed Aguero infortunatosi al ginocchio nella partita di sabato contro l’Everton; inoltre i vari Kompany, Silva e Dzeko non sono in perfette condizioni in quanto hanno recuperato da poco dai rispettivi infortuni. Pellegrini punterà sicuramente su Hart tra i pali con Zabaleta e Clichy esterni di difesa e Kompany e Demichelis da centrali, mentre davanti alla difesa dovrebbero agire Fernandinho e Lampard con Jesus Navas-Jovetic-Nasri alle spalle dell’unica punta Dzeko. L’altra partita del girone vede il Bayern di Pep Guardiola ospitare il Cska Mosca: i tedeschi stanno stracciando il campionato tedesco con numeri da record ed in Champions hanno perso solo una partita sino ad ora, contro il City; per la partita di stasera non saranno disponibili i vari Alaba, Lahm, Martinez e Thiago Alcantara e dovrebbero essere preservati sia Robben che Ribery, che lasceranno il posto a Gotze e Shaqiri che completano il reparto offensivo con Muller e Lewandowski. Il Cska, dopo l’impresa sul campo del City ed il pareggio con la Roma, cerca l’impresa anche in Germania: il tecnico Slutski si affiderà ai suoi uomini migliori, proponendo in avanti il trio Musa-Eremenko-Tosic a supporto di Doumbia, già autore di tre reti finora.
Nel gruppo F sia PSG che Barcellona sono già qualificate per gli ottavi di Champions, ma si giocano il primato del girone nella sfida al Camp Nou: la squadra di Luis Enrique vive un momento di grande forma, trascinata da uno straordinario Leo Messi che continua a segnare a raffica infrangendo record su record: anche stasera sarà schierato al centro dell’attacco blaugrana insieme a Neymar e Suarez, mentre a centrocampo dovrebbero agire Rakitic ed Iniesta insieme a Busquets. I francesi arrivano in Spagna con la consapevolezza che un pareggio basterebbe a conservare il primato, avendo un punto di vantaggio sui blaugrana, che sono stati già battuti all’andata; il tecnico Blanc in queste settimane ha recuperato a pieno il faro della squadra ossia Zlatan Ibrahimovic: lo svedese viene da una fantastica doppietta in campionato che ha assicurato ai suoi la vittoria sul Nantes, e giocherà al centro dell’attacco insieme a Cavani e Lucas, autore di un buon inizio di stagione. Nell’altra partita del girone l’Ajax si gioca in casa la possibilità di accedere all’Europa League contro l’Apoel: i lancieri occupano il terzo posto con 2 punti, uno in più dei ciprioti; il tecnico De Boer si affiderà al collaudato 4-3-3 affidandosi alla classe dei suoi giovani talenti come Klaassen, Schone, Milik e Kishna. I ciprioti, che hanno conquistato l’unico punto proprio all’andata contro gli olandesi, si presentano alla sfida con importanti assenze: non saranno infatti del match De Vincenti, Riise, Charalambides e Guilherme; per cercare l’impresa il tecnico Donis si affida al classico 4-4-2 con Sheridan e Manduca che avranno il compito di impensierire la retroguardia olandese.
Nel gruppo G il Chelsea di Mourinho ospita lo Sporting Lisbona con la matematica certezza del primo posto nel girone: dopo la sconfitta di Newcastle, i Blues proveranno a tornare alla vittoria, anche se Mou sembra intenzionato a fare un massiccio turnover; tra i pali probabile la presenza dal primo minuto di Cech, mentre in difesa dovrebbero giocare i giovani Zouma e Christensen al posto di Terry ed Ivanovic, in avanti occasione dal primo minuto per Schurrle che insieme ad Oscar ed al giovanissimo Loftus-Cheek avrà il compito di supportare il bomber Diego Costa, ancora a secco in Champions. I portoghesi arrivano a Stamford Bridge consapevole che con un pareggio si guadagnerebbero l’accesso agli ottavi: lo Sporting si ritrova infatti secondo con 7 punti con due lunghezze di vantaggio sullo Schalke nei confronti del quale è in vantaggio negli scontri diretti; il tecnico Marco Silva non avrà a disposizione Nani, infortunato, che sarà sostituito dall’ex Siviglia Diego Capel mentre in attacco è confermato dal primo minuto Slimani. Lo Schalke 04 di Di Matteo è in grande crescita, come testimoniano le due vittorie consecutive in campionato: a Maribor solo una vittoria può permettere di sperare nella qualificazione, per cui giocheranno i giocatori offensivi più in forma del momento ossia Huntelaar e Chuopo Moting, autore di una tripletta nell’ultima partita. Il Maribor è ultimo nel girone con soli 3 punti ma, battendo i tedeschi, si qualificherebbe in Europa League: per centrare questo traguardo il tecnico Šimundža si affiderà al tandem offensivo composto dal giovane Zahovic e dall’esperto brasiliano Tavares.
Per il gruppo H scende in campo l’Athletic Bilbao che ospita i bielorussi del Bate Borisov: gli spagnoli, dopo un inizio difficile, sono in ripresa sia in campionato che in coppa, dove sono reduci dal successo esterno sul campo dello Shakthar che gli ha permesso di scalzare il Bate dal terzo posto; agli spagnoli basterebbe un pareggio per garantirsi il passaggio all’Europa League, impresa non impossibile considerato che il Bate ha subito ben 22 reti nelle precedenti 5 partite, segnando solamente due gol, tutti nella sfida di andata contro il Bilbao. Per la sfida di stasera il tecnico Valverde dovrà fare a meno del bomber Aduriz che sarà sostituito Viguera, supportato dal talento di Muniain alle sue spalle. Il Bate Borisov cercherà di strappare i 3 punti necessari a garantirsi l’approdo in Europa League, e per farlo il tecnico Yermakovich si affiderà all’undici tipo. A chiudere il girone c’è la sfida tra Porto e Shaktar, utile solo per le statistiche: i portoghesi sono infatti già sicuri del primo posto avendo ben 5 punti di vantaggio sugli ucraini; difatti i portoghesi faranno molto turnover in vista dei prossimi impegni di campionato, per cui potrebbero vedersi dal primo minuto Quaresma e Aboubakar al posto di Brahimi e Jackson Martinez. Tre assenze pesanti anche per Lucescu che perde per squalifica Luiz Adriano, Srna e Kucher rimpiazzati rispettivamente da Gladkiy, Dentinho e Kryvtsov, confermato il trio di trequartisti verde oro Douglas Costa-Alex Teixeira-Bernard.