Tanti auguri a Gonzalo Higuain! La punta di diamante del Napoli compie oggi 27 anni, l’ultimo anno e mezzo dei quali trascorso nella cittadina partenopea dopo una lunga militanza nella Liga con il Real Madrid. Gonzalo Gerardo Higuain nasce il 10 dicembre 1987 a Brest, in Francia, poiché il padre, Jorge Higuain, all’epoca militava nel Brest: difatti Gonzalo è figlio d’arte e dal padre, soprannominato El Pipa, deriva anche il suo soprannome El Pipita. La famiglia Higuain si trasferisce in Argentina al termine della stagione calcistica, ed è proprio qui che il piccolo Higuain si affaccia al mondo del calcio, dapprima nel piccolo club Atletico Palermo e poi nelle giovanili del River Plate, con il quale fa il suo esordio all’età di 17 anni. Dopo una stagione e mezza impreziosita da 15 reti, Higuain viene acquistato a gennaio 2007 dal Real Madrid per 13 milioni di Euro: nel campionato spagnolo il Pipita fatica ad adattarsi, chiuso in attacco da campioni del calibro di Raul e Van Nistelrooy e non pienamente in sintonia con Capello prima e Schuster poi che lo impiega spesso fuori ruolo. Esplode definitivamente nella stagione 2008/09 quando alla guida dei Galacticos c’è Juande Ramos: nonostante una stagione poco esaltante per i blancos, Higuain mette a segno 22 reti che lo portano ad essere il miglior marcatore della stagione madrilena. La stagione successiva, con l’avvento di Pellegrini sulla panchina, si conferma a livelli stellari migliorando il suo score nella liga con 27 centri in 32 partite, diventando nuovamente il migliore marcatore della squadra, con una rete in più della nuova stella arrivata in estate, Cristiano Ronaldo, ma la squadra non ne beneficia particolarmente: il Real si piazza secondo nella Liga, viene sbattuto fuori agli ottavi di Champions League dal Lione e dalla Coppa del Re dal modesto Alcorcon. Le prestazioni del Pipita attirano l’attenzione del CT dell’Argentina Diego Armando Maradona che lo convoca per il Mondiale in Sudafrica del 2010: Higuain sfodera ottime prestazioni, andando a segno con una tripletta contro la Corea Del Sud e ancora negli ottavi contro il Messico: il cammino dell’Argentina si ferma però ai quarti, sconfitta dalla Germania con un sonoro 4-0 che costa il posto al Pibe de Oro. I pessimi risultati di Pellegrini con il Real gli costano il posto,e Florentino Perez decide di chiamare José Mourinho, con l’obiettivo di tornare a trionfare in patria ed in Europa e spezzare l’egemonia del Barcellona; lo Special One, nonostante ne ammiri le qualità, gli preferisce spesso il francese Karim Benzema; e se a ciò si aggiunge un’operazione chirurgica per la rimozione di un’ernia del disco che lo tiene lontano dai campi per tre mesi, si capisce come a fine anno Higuain metta insieme solo 13 reti in tutte le competizioni. L’anno successivo, insieme a Ronaldo e Benzema, contribuisce con 22 reti alla conquista della Liga da parte del Real Madrid, e chiude la sua esperienza a Madrid nella stagione 2012/13 dopo 121 reti realizzate e sei trofei vinti. In estate il Napoli, orfano di Cavani passato al PSG per 64 milioni di euro, decide di investire pesantemente sul Pipita per regalare al nuovo tecnico Rafa Benitez il perfetto terminale offensivo per il suo 4-2-3-1: la società partenopea versa 40 milioni nelle case madrilene, mettendo a segno uno degli acquisti più importanti della sua storia. Dopo l’esordio senza reti in casa contro il Bologna, Higuain si sblocca alla seconda giornata di campionato contro il Chievo e subito dopo realizza anche il primo gol in Champions con gli azzurri nella partita d’esordio contro il Borussia Dortmund, battuto 2-1. Nonostante le grandi prestazioni del Napoli e di Higuain, che segna 4 gol in 5 partite di Champions, gli azzurri vengono eliminati per la differenza reti da Borussia Dortmund ed Arsenal, tutte appaiate a quota 12. In campionato l’argentino, nonostante qualche problema muscolare, si carica sulle spalle la squadra azzurra e, con 16 gol in 28 partite, la porta al terzo posto dietro solo alla formidabile Juventus di Conte ed alla sorprendente Roma di Garcia; a fine stagione arriva anche il primo trofeo per Higuain, che vince la Coppa Italia con il Napoli battendo la Fiorentina 3-1. In estate partecipa al Mondiale in Brasile con l’Argentina, sbloccandosi nella difficile partita dei quarti di finale con il Belgio vinta 1-0 e perdendo solamente in finale contro la Germania ai supplementari. Al ritorno dalle fatiche mondiali si rituffa nell’avventura azzurra che vede il primo appuntamento nel preliminare di Champions contro l’Athletic Bilbao: al San Paolo finisce 1-1 con il Pipita protagonista della rete del pareggio in una partita veramente stregata per gli azzurri, ma in Spagna il Napoli crolla e viene eliminato dalla Champions. Quest’eliminazione sembra incidere fortemente sul morale del Pipita che in campionato nelle prime giornate non graffia, e si sblocca solo ad ottobre contro il Verona. Quest’anno ha siglato già 10 reti tra campionato e coppe ed è ai suoi gol che il Napoli ed i suoi tifosi si aggrappano per raggiungere gli obiettivi stagionali….100 di questi gol Pipita!