Centra la prima vittoria esterna la Sampdoria di Mihaijlovic che nel posticipo delle 21:00 espugna il Bentegodi di Verona con un netto 3-1: i blucerchiati sono passati in vantaggio alla mezz’ora di gioco con Eder abile a trasformare un calcio di rigore da lui guadagnato per una trattenuta di Marquez, che ha lasciato i suoi in dieci; nonostante l’inferiorità numerica la squadra di Mandorlini ha reagito bene, giocando ad un gran ritmo e creando numerose occasioni da gol concretizzando con il solito Luca Toni, abile a sfruttare una corta respinta del portiere Romero. Nella ripresa i padroni di casa accusano lo sforzo e l’inferiorità numerica e vengono travolti dalla Samp che trova prima il 2-1 con Okaka che di testa sfrutta uno splendido assist di Gabbiadini che poi realizza il gol del 3-1 capitalizzando al meglio una sgroppata di Eder. Inutile il forcing finale degli scaligeri che vanno vicini al secondo gol con Toni e Nené, ma non riescono a rimettere in piedi la partita. La Samp sale così a quota 25 punti scavalcando il Napoli al quarto posto e portandosi a -1 dai cugini del Genoa; terza sconfitta di fila per il Verona che ora deve guardarsi le spalle, visto che mantiene solo 3 punti di vantaggio sul terz’ultimo posto occupato ora dal Cagliari.
La squadra di Zeman rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria interna e subisce una clamorosa sconfitta per mano del Chievo: la partita si risolve nei primi 9 minuti quando prima Meggiorini, che in rovesciata sfrutta al meglio una disattenzione di Ekdal, e poi Paloschi evidenziano i limiti difensivi della squadra sarda. La reazione dei sardi nella prima frazione di gioco è nulla così Zeman all’intervallo decide di effettuare tutti e tre i cambi inserendo Avelar, Donsah e Longo nel tentativo di risollevare la partita; tuttavia anche nella ripresa i rossoblù si rendono raramente pericolosi dalle parti di Bizzarri rischiando più volte di subire in contropiede il gol del 3-0. Con questa vittoria la squadra di Maran si tira fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica nella quale è ora impelagata la squadra sarda che non vince dal 25 ottobre. La panchina di Zeman sembra essere salda, con il presidente Giulini che al termine della partita ha confermato la sua fiducia auspicando una decisa svolta in vista della delicata trasferta di Parma.
La classifica dopo 14 giornate:
- Juventus 35
- Roma 32
- Genoa 26
- Sampdoria 25
- Napoli 24
- Lazio 23
- Milan 21
- Udinese 21
- Fiorentina 20
- Sassuolo 19
- Palermo 18
- Inter 17
- Empoli 15
- Atalanta 14
- Verona 14
- Chievo 13
- Torino 13
- Cagliari 11
- Cesena 8
- Parma 6