Il pane: da sempre simbolo della forma più genuina e semplice di bontà, perfino il pane, le sporche ed avide mani della Camorra riescono a contaminare.
Pane e Camorra: un matrimonio longevo e prolifero che si protrae da anni.
Quest’oggi, i carabinieri della compagnia Vomero hanno intercettato l’ennesimo ingente carico di pane abusivo destinato alla vendita, allorquando hanno imposto l’alt a un 28enne che transitava per Marianella trasportando un grosso quantitativo di pane. A bordo dell’utilitaria, i militari hanno trovato e sequestrato 105 chili di pane che l’uomo trasportava in precarie condizioni igienico-sanitarie e che essendo stato realizzato abusivamente è risultato sprovvisto delle obbligatorie indicazioni per la tracciabilità.
L’ennesima triste riprova di un’attività che difficilmente verrà sradicata dagli affari della criminalità organizzata e dagli usi e costumi dei cittadini comuni che, nonostante l’ampia campagna informativa in relazione ai danni che il consumo di alimenti prodotti in condizioni a dir poco disagiate può arrecare alla salute, seguitano tutt’oggi ad “alimentarsi alimentando il business della Camorra”.