Napoli- Tutto pronto per l’asta benefica che il Cardinale Sepe promuove ogni anno . Il consueto appuntamento si terrà il 15 dicembre alle ore 19:00 presso l’Auditorium della Rai. La serata che vedrà come battitore d’eccezione Gino Rivieccio ha come scopo la raccolta di fondi provenienti dagli oggetti donati da semplici cittadini,istituzioni e personaggi della politica e dello spettacolo.
La cifra raccolta sarà utilizzata quest’anno per due importanti progetti:la realizzazione della Banca del farmaco che sarà allestita in alcuni locali dell’ospedale Annunziata di Napoli e che consentirà di distribuire gratuitamente farmaci alle famiglie indigenti e l’acquisto di una innovativa strumentazione medica che consente il trattamento delle sindromi spastiche come le paralisi cerebrali infantili, i politraumi,le neuromiopatie e che sarà donata all’azienda ospedaliera Santobono-Pausilipon.
La Banca del farmaco,come ha spiegato il Cardinale Sepe, nasce dalla constatazione di una situazione sempre più critica per tantissime famiglie napoletane che spesso sono costrette a rinunciare a curarsi a causa delle ristrettezze economiche in cui versano. La Banca del farmaco sarà gestita da farmacisti volontari che con “le dovute precauzioni” svolgeranno il compito affidatogli.
Nel corso della serata oltre all’asta di beneficenza sono previsti diversi inframezzi musicali di numerosi artisti tra cui Maria Nazionale e il Giardino dei semplici.Alla raccolta fondi dell’asta sarà sommato anche l’incasso della serata (il biglietto di ingresso costa 10 euro),e parte del ricavato degli spettacoli dei comici di Made in sud.
Tantissimi i doni già arrivati in Curia che andranno all’asta.Papa Francesco ha donato un quadro iraniano con lavorazione in filigrana d’argento con cornice intarsiata in legno di diverse qualità e un portagioie in prezioso legno lucido con intarsi in madreperla. Dal Quirinale molteplici i regali offerti: la torcia olimpica delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, un quadro raffigurante un presepe in madreperla, un set di calici provenienti dal Medio Oriente, due vasi in cristallo, una scultura Kayak in vetro di Murano, una scacchiera con pedine in argento, una piccola specchiera ovale in filigrana d’argento, due lampade originarie della Tunisia. Dal premier Renzi sono giunte quattro statuine di angeli in porcellana. Il Cardinale Sepe offre all’asta una sua croce pettorale. A questi si aggiungono, solo per citarne alcuni, un Golgota in legno realizzato nel Settecento, dal valore di circa 10 mila euro, donato da un sacerdote,un vaso Ming donato da una benefattrice, un quadro dell’artista brasiliano di arte sacra Carlos Ruja stimato tra i 10 e i 12 mila euro.Attesi, nei prossimi giorni, i doni delle istituzioni locali, Regione Campania e Comune di Napoli.
“Siamo grati ,ha affermato il direttore generale del Santobono -Pausilipon Minicucci,al Cardinale Sepe che con la sua contagiosa generosità ci ha consentito,in anni di ristrettezze economiche, di far crescere il nostro ospedale migliorando la qualità delle cure e l’umanizzazione della struttura“.Diversi infatti nel corso degli anni i progetti realizzati presso l’Ospedale Santobono con i proventi dell’asta promossa dal Cardinale fin dal suo arrivo in città.