Siamo a Brindisi, in Puglia allo stabilimento LyondellBasell, una multinazionale Americana che si occupa della produzione di polipropilene, polietilene e catalizzatori per polipropilene. Una delle più grandi industrie, licenzia una donna malata di cancro.
Nichi Vendola si oppone a questa decisione e si esprime con queste parole: “fotografa la drammatica perdita di diritti e di valore sociale del lavoro e disvela il cinismo e la crudeltà delle regole che oggi spadroneggiano sempre di più.”
Il sindaco della regione si sta attivando affinchè questa decisione venga ritirata e per l’appunto, giorni fa è avvenuto in importante incontro, a Roma, tra l’ amministratore delegato della LyondellBasell e l’assessore al lavoro della Regione Puglia.
Patrizia, la donna 52enne protagonista di questa spiacevole vicenda, è obbligata a sottoporsi a continui controlli: da qualche tempo ha smesso di sottoporsi a visite mediche per evitare quello che poi si è trasformato in realtà, il licenziamento dall’ azienda che conta 130 operai. La motivazione data alla signora Patrizia per legittimare questa decisione è stata la seguente: “motivi economici e organizzativi”
Patrizia, lavora in questa azienda da quanto aveva 26 anni, ha dedicato anima e corpo a questa grande multinazionale che per lei è una principale ragione di vita.
Il suo caso approderà in parlamento.
“Chiedo alla mia azienda di valutare tutti gli anni che ho dedicato a Basell. Di valutare possibili soluzioni e considerare che io sono una delle più anziane di fabbrica. Se tutto questo può avere un valore… non lo so”.
Queste sono le parole della signora Patrizia, pregne di rammarico e speranza di vedersi restituire uno dei diritti più importante per un cittadino: il lavoro.