Imperversano i raid all’interno degli istituti scolastici napoletani nel cuore della notte concorrendo a creare un clima di allarmismo ed apprensione.
L’ennesimo furto di computer, ancora e rigorosamente nel cuore della notte, si è verificato nel liceo scientifico e classico «Sbordone» di via Vecchia San Rocco, a Napoli.
Sottratti dall’edificio scolastico 26 computer e altro materiale didattico dalla sala informatica. I ladri sono entrati nell’istituto dopo avere disabilitato il sistema d’allarme, forzando porte d’ingresso e lucchetti. Poi hanno forato una parete dell’aula in cui era custodito il materiale informatico e hanno trafugato i computer.
Poco prima delle tre, il sistema d’allarme ha inviato un avviso di effrazione all’istituto di vigilanza che ha subito provveduto ad avvertire la Polizia. Sul posto è stata inviata una volante che, però, ha potuto solo esaminare l’esterno dell’istituto non rilevando anomalie.
Le modalità d’esecuzione dei furti sono analoghe a quelle delle altre irruzioni avvenute in svariati istituti scolastici napoletani.
Diventa sempre più difficile credere che si tratti di episodi dettati dalla casualità e che non siano piuttosto frutto di un piano ben preciso dietro al quale si celi “la Banda delle scuole”.