Telejato è l’emittente televisiva più piccola al mondo.
Eppure, la forza e la determinazione alla base della linea editoriale della suddetta tv comunitaria, a conduzione familiare, propone un servizio informativo capace di generare non poco rumore.
L’emittente di proprietà di Pino Maniàci, trasmette in Sicilia, da Partinico, in pochi comuni, un telegiornale della durata di due ore incentrato sul tema dell’antimafia.
Per questa ragione è stata ed è tuttora, – insieme al suo proprietario – più volte oggetto di attacchi mafiosi, tanto da costringere Maniàci a dover vivere sotto scorta.
Proprio nelle ore antecedenti, il direttore dell’emittente palermitana Telejato, Pino Maniaci, è stato protagonista di un nuovo atto intimidatorio.
Nel pomeriggio di ieri, il giornalista ha trovato i suoi due cani, un pastore belga e un setter, impiccati nella sua abitazione di Partinico.
“E’ da alcuni giorni che ci occupiamo dello spaccio di cocaina – ha dichiarato Maniaci alla stampa – La droga in questi ultimi mesi scorre a fiumi nel comprensorio. A qualcuno queste nostre denunce non sono andate giù”.
Nel corso degli anni, l’emittente e il suo proprietario, Pino Maniaci, hanno ricevute molteplici minacce e subito diversi attentati mafiosi. Tra i più gravi c’è il pestaggio subito dallo stesso Pino Maniaci in seguito all’abbattimento di cinque stalle abusive costruite a Partinico dalla famiglia mafiosa Vitale detta Fardazza: Michele Vitale, figlio allora minorenne del boss Vito Vitale, nel gennaio del 2008 ha tentato di strozzare il giornalista con la sua stessa cravatta.
Mentre nel luglio del 2008 è stata incendiata la vecchia auto di Maniaci, una Bmw in disuso da un paio di anni parcheggiata nei pressi della sede di Telejato.
Cittadini, associazioni, organizzazioni sindacali, organizzazioni laiche ed ecclesiali, si sono sempre schierati in maniera ferma e palese dalla parte del giornalista, in passato hanno finanche promosso l’iniziativa “Siamo tutti Pino Maniaci“ in forma di solidarietà verso il direttore di Telejato.
Gestione amministrativa, questione ambientale, economia, degrado del clima politico, speculazioni sul territorio: questi i temi che, oltre alla mafia, di consueto, compongono la scaletta del tg capace di suscitare attenzioni tanto “particolari”,
Nel panorama informativo italiano Telejato è di fatto il punto di riferimento per redazioni e giornalisti nazionali che ricercano notizie nell’area di operatività dell’emittente, quali: Ambiente Italia, Le Iene, Sciuscià, giornalisti de l’Unità, de Il Foglio, di Liberazione, del Corriere della Sera, di La Repubblica; giusto per menzionare i più illustri.
Una realtà che evidenzia quanti e quali pericoli si celano lungo la strada da percorrere allorquando s’intraprende il viaggio che conduce “alla ricerca della verità”.
E che, ancor più palesemente, insegna che anche e soprattutto le piccole realtà possono introdurre importanti cambiamenti, a patto che siano animate da grandi intenti.