Il pareggio al Marassi di Genova non interrompe la serie di risultati utili ottenuti dal Napoli che, escludendo i match di Europa League, non perde da Udinese-Napoli, partita del 21 Settembre. Con 5 vittorie e 5 pareggi nelle ultime 10 gare, si posiziona terzo in classifica con 23 punti, a pari merito con il Genoa e ad un solo punto dai beffati Doriani, che fino a pochi secondi prima del pareggio, avevano, temporaneamente e virtualmente, scavalcato i rossoblù. La squadra non ha dato il meglio di sé, senza nulla togliere a Mihajlović e ai suoi ragazzi, questo è l’avviso di Benítez: la partita è stata condizionata da alcuni episodi, il punto, guadagnato con un gol di Duván Zapata allo scadere, non sta stretto. Non è certo il primo risultato clamoroso della gestione Benítez, sicuramente più positivo di quello subito analogamente dall’ex tecnico della società partenopea Mazzarri, in Inter-Napoli, finita 2-2 dopo una difficile rimonta, maturata ancora una volta, al termine della gara. In tempi meno stretti, si ricorda anche il pareggio della settimana precedente tra Napoli e Cagliari, con il terzo gol dei sardi arrivato dopo il vantaggio sancito da de Guzmán, quando il tempo per ribaltare il punteggio era abbondante. Sono tante le partite che lasciano l’amaro in bocca finora e per una squadra che sembrava puntare in alto, sono necessari i tre punti. Intanto le prossime tre partite, che chiuderanno il mese di Dicembre nel calendario della Serie A Tim, vedranno il Napoli ospitare Empoli e Parma tra le mura del San Paolo, a intervallare i due scontri ci sarà la trasferta con il Milan al San Siro.
È doveroso tener conto delle difficoltà presentate dall’infermeria che ospita Insigne, Zúñiga e Michu, tutti lungodegenti. Inoltre, Koulibaly tornerà in campo solo contro gli emiliani: dovrà scontare la squalifica consequenziale al doppio giallo rimediato contro la Sampdoria. Sarà dura fronteggiare un Milan in forma, ma non sono da sottovalutare l’Empoli, osso duro per la Lazio a cui ha strappato tre punti, e il Parma, battuto dal Palermo ma sulla via d’uscita dalla crisi.
Questo è il punto della situazione, allora al Napoli non resta che “ricominciare da tre”: dal terzo posto, non di certo consolidato nel tentativo di stare col fiato sul collo a Roma e Juventus come i due club di Genova fanno con gli azzurri. Per riuscirci bisognerà mostrare la stessa grinta vista contro la Lupa, ottenere i tre punti a tutti i costi come con la Fiorentina e crederci fino alla fine, proprio come nello scontro diretto con il Genoa.