Lo scorso 25 novembre presso la sala Conferenze Stampa della sede del Parlamento Europeo a Strasburgo è stato presentato il bando per il concorso internazionale di progettazione del nuovo Science Centre di Città della Scienza, il polo museale di Napoli andato quasi completamente distrutto nel tragico incendio del 4 marzo 2013.
Il bando, indetto dalla fondazione Idis-Città della Scienza, con il sostegno della Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti INARCASSA, rappresenta un passo decisivo verso la ricostruzione di quella che Antonio Tajani, Vicepresidente del Parlamento Europeo, ha definito: “un’infrastruttura assolutamente all`avanguardia, un polo d’eccellenza in ambito tecnologico, industriale, scientifico e della ricerca”; il concorso si articolerà in due fasi: la prima, che terminerà il 20 gennaio 2015, consiste nella presentazione dell’idea progettuale da parte dei partecipanti; la seconda, che terminerà a maggio 2015, prevede la stesura di un progetto preliminare da parte dei 15 partecipanti selezionati nella fase precedente, e sarà proprio tra questi che verrà selezionato il vincitore.
Andrea Cozzolino, Europarlamentare campano, durante la conferenza ha sottolineato come “questo Bando e l’azione di Città della Scienza sono la dimostrazione che è possibile l’uscita dalle litanie di questi anni. Città della Scienza rappresenta un simbolo, che tiene insieme significati diversi, che vanno però tutti nella stessa direzione: dare un segnale della rivitalizzazione e della rinascita possibile di Napoli.”
Altra importante peculiarità del bando è quella di incentivare la partecipazione di giovani architetti ed ingegneri. Al concorso infatti, come dichiarato da Andrea Tomasi, Presidente della Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti INARCASSA, potranno partecipare tutti gli architetti e gli ingegneri residenti in uno Stato membro dell’Unione Europea e nei paesi aderenti al WTO (World Trade Organization).